La sconfitta contro il Manchester City ha fatto male, e non solo per il passivo pesante. Il 5-2 incassato a Orlando ha infatti condannato la Juventus al secondo posto nel girone G del Mondiale per Club, privandola del vantaggio di un accoppiamento più morbido agli ottavi. La squadra di Igor Tudor, comunque qualificata, ha ora davanti a sé un ostacolo di quelli che fanno tremare i polsi: il Real Madrid di Xabi Alonso.
Niente calcoli: la Juventus pesca i peggiori
Serviva un pareggio per blindare il primato. È arrivata invece una disfatta. E il risultato è chiaro: la Juventus, seconda nel suo gruppo, affronterà i primi classificati del girone H, ovvero i Blancos, che dopo un inizio incerto hanno accelerato nella fase finale, chiudendo davanti a tutti.
Il Real Madrid si è presentato con qualche incertezza all’appuntamento iridato, pareggiando la gara d’esordio contro l’Al-Hilal. Ma poi ha ritrovato certezze e risultati: vittoria contro il Pachuca e, nell’ultimo turno, successo netto anche sul Salisburgo. Il percorso dei madrileni è stato in crescendo, esattamente l’opposto di quello della Juve, partita bene ma franata sotto i colpi del City.
La classifica finale del gruppo G
Il Manchester City, come previsto, ha dominato la scena, chiudendo a punteggio pieno con tre vittorie su tre. Dietro di lui, la Juventus ha portato a casa i sei punti necessari per qualificarsi ma senza dare l’impressione di potersela giocare alla pari con le big. Il bilancio del girone:
- Manchester City: 9 punti
- Juventus: 6 punti
- Al-Ain: 3 punti
- Wydad Casablanca: 0 punti
Appuntamento a Miami: data e orario della sfida
Il conto alla rovescia è già partito. Juventus-Real Madrid, ottavo di finale di questo inedito Mondiale per Club a 32 squadre, si giocherà martedì 1 luglio, con fischio d’inizio fissato per le 21:00 ora italiana (le 15:00 locali) all’Hard Rock Stadium di Miami, lo stesso impianto che ha ospitato le partite del girone bianconero.
Un palcoscenico affascinante, ma anche un crocevia cruciale: la vincente affronterà ai quarti una tra Borussia Dortmund e Monterrey, altra sfida dal pronostico non scontato.
Tudor ora cerca risposte
Il cammino della Juventus si fa in salita, ma è anche nelle difficoltà che si vedono le squadre vere. Igor Tudor, al termine della gara persa contro il City, ha parlato di “errori evitabili” e di “passaggi a vuoto mentali”. Ora serve una scossa. Il Real Madrid non perdona chi sbaglia, e per sperare nell’impresa servirà una Juve diversa, più compatta, più lucida, più feroce.