Due risultati su tre a disposizione, ma la Juventus non aveva fatto i conti con lo strapotere tecnico del Manchester City. Al Mondiale per Club, la squadra di Pep Guardiola domina i bianconeri con un netto 5-1 e chiude al primo posto nel girone. Alla formazione di Tudor non basta la rete di Koopmeiners per evitare una batosta pesante che complica il percorso europeo.
Le scelte di Tudor e Guardiola
Il tecnico croato opera diversi cambi rispetto ai match precedenti: Vlahovic torna al centro dell’attacco, supportato da Nico Gonzalez e Koopmeiners. Si rivede anche Kostic, mentre restano fuori Mbangula e Weah, entrambi esclusi per motivi legati al mercato (trattativa in corso con il Nottingham Forest).
Guardiola, invece, sceglie di risparmiare alcuni titolari. Haaland parte dalla panchina e al suo posto c’è Marmoush, supportato da Savinho, Bernardo Silva e Doku. In campo anche l’ex milanista Reijnders, a completare un undici comunque di livello.
Koop si sblocca, Kalulu tradisce
Il City parte fortissimo e dopo appena nove minuti Doku apre le danze. L’illusione del pareggio arriva subito grazie a un regalo di Ederson: è Koopmeiners a pareggiare i conti. Ma il City torna avanti subito dopo con un clamoroso autogol di Kalulu, che devia nella propria porta un pallone apparentemente innocuo.
Il resto del primo tempo è un assedio ordinato degli inglesi, che mantengono il possesso e costringono la Juve a chiudersi e sperare in un errore altrui.
I Citizens prendono il largo
Nella ripresa entra Haaland e la musica non cambia: il norvegese segna subito il 3-1 approfittando di un errore difensivo. Poi propizia anche il poker, finalizzato da Phil Foden. La Juventus crolla mentalmente e fisicamente: è Savinho a firmare la quinta rete, confermando la netta superiorità tecnica del City.
Solo nel finale, grazie a un guizzo di Yildiz che serve Vlahovic, la Juve riesce ad accorciare parzialmente lo svantaggio. Ma il verdetto è impietoso: 5-2, inglesi primi, bianconeri secondi e attesa per conoscere l’avversaria agli ottavi.
Le pagelle della Juventus
Di Gregorio 6,5 – Para quello che può, non ha colpe sui gol.
Kalulu 4 – Giornata da incubo: si fa saltare da Doku e segna un autogol.
Savona 5,5 – Soffre Marmoush. Deve crescere ancora molto. (Dal 60′ Gatti 5,5)
Kelly 5,5 – Distratto, alterna buoni interventi a pause dannose.
Alberto Costa 4 – Mai in partita. Spinge, ma in difesa è un disastro. (Dal 57′ Cambiaso 5,5)
Locatelli 5 – Corre a vuoto. In affanno per tutta la gara. (Dal 57′ Thuram 5,5)
McKennie 5,5 – Volenteroso, ma non incide. (Dall’82’ Adzic sv)
Kostic 5 – Impreciso, sbaglia molti palloni.
Koopmeiners 5 – Gol a parte, poco altro. Colpe sul gol di Haaland. (Dal 57′ Yildiz 6,5)
Nico Gonzalez 4 – Evanescente, mai pericoloso.
Vlahovic 5,5 – Segna nel finale, ma fatica contro la difesa inglese.
Top e flop del City
Doku 7,5 – Imprendibile. Devasta la fascia.
Haaland 7 – Entra e segna. Mostruoso.
Rodri e Reijnders 7 – Dominano il centrocampo.
Savinho 7 – Premia il suo dinamismo con un gol.
Ait-Nouri 7 – Assist e continui pericoli sulla sinistra.
Marmoush 5,5 – Volenteroso ma impreciso.
Ederson 5 – L’errore su Koopmeiners pesa.
Prossimo appuntamento: ottavi di finale, con un incrocio che può valere una stagione.