Kenan Yildiz è ancora il centro del progetto della Juventus e lo sarà ancora per diverso tempo, data l’intenzione di rinnovare il suo contratto fino al 2030 con un ingaggio da 3 milioni a stagione. Il suo percorso da vero trascinatore all’interno del Mondiale per Club lo hanno riportato sotto i riflettori di tutto il mondo, diventando oggetto di elogi, ma allo stesso tempo anche di critiche.
A parlare del talento del classe 2005, ai microfoni di TMW, ci ha pensato Tolunay Kafkas, ex CT della Turchia Under 21 che ha lavorato con Yildiz in diverse occasioni: “RIcordo quando abbiamo partecipato ad un torneo mentre ero il commissario tecnico della Nazionale Under 21, in Croazia. Il limite d’età era il 2002- Kenan è nato nel 2005, ma nonostante questo ha fatto prestazioni eccezionali; anche a quell’età era superiore in termine di gioco rispetto ai più grandi. L’allenatore della Nazionale maggiore di quel periodo lo ha subito convocato. Ciò che mi ha colpito più di lui è stata la capacità di dribbling e l’abilità nel saltare l’uomo”.
Juventus, Kafkas: “Yildiz deve avere più determinazione, vincerà il Pallone d’Oro”
Poi Kafkas continua il suo intervento parlando proprio delle critiche spesso fatte ad Yildiz, per la mancata continuità avuta in questa stagione: “Non trovo giusto che un giocatore così giovane e talentuoso venga criticato così tanto. Kenan ha molte qualità per essere considerato il numero 10 della Juventus. La Juve è un grande club che ha visto giocatori grandissimi. Kenan ha tutte le qualità per diventare quel tipo di calciatore. Deve solo aggiungere determinazione, costanza e disciplina, oltre alla capacità di non arrendersi e di rendere ad alti livelli anche sotto pressione”.
Poi l‘ex CT della Turchia U21 chiude la sua intervista con un augurio per nulla banale a Kenan Yildiz: “Lui è già uno dei migliori al mondo. Sono sicuro che un giorno riuscirà a vincere il pallone d’oro”.
