La Juventus è in piena fase di rivoluzione e la società guidata da John Elkann sarebbe pronto ad un aumento di capitale per poter finanziare tutti i campi e riportare la squadra a grandi livelli. C’è qualcosa però, che secondo alcuni soci, non starebbe girando nel verso giusto: a esprimere il proprio pensiero è stato il Ceo di Tether Paolo Ardoino che ha acquistato oltre il 10% delle azioni della Vecchia Signora, diventato il secondo azionista del club.
Con un duro post su X, però, Ardoino ha sottolineato il suo dissenso nei rapporti interni alla società, rispondendo alle richieste di alcuni tifosi di poter finanziare il nuovo progetto bianconero: “Da quando Tether ha annunciato il suo investimento in Juventus, e soprattutto nei giorni scorsi, a seguito delle frustrazioni crescenti dei tifosi sullo stato attuale della squadra, tanti di voi mi hanno chiesto quando Tether “caccerà il grano” per sostenere la Juventus, acquistare nuovi giocatori etc..”
Juventus, Ardoino: “Spero che possano bastare i soldi del biglietto”
E continua: “Tether non vede l’ora di poter partecipare alla crescita ed al futuro della squadra. Ma ad oggi la società non ha nemmeno permesso a Tether di partecipare all’aumento di capitale annunciato un mese fa (circa 15-110M). Semplicemente non possiamo contribuire se non ci è permesso dalla società”.
Nel suo post social, Ardoino chiude la sua riflessione con un’ironia sottile, con un fondo di amarezza: “È veramente un peccato lasciare in disparte soci volenterosi che potrebbero investire in modo significativo per aiutare a rendere la Juventus di nuovo Grande. Spero che almeno i soldi del mio biglietto in tribuna possano dare una mano a supportare le spese della dirigenza. Make Juventus Grat Again MJGA”