Dopo una stagione con il marchio Save The Children sulle casacche, la Juventus torna all’origine, passando di nuovo allo sponsor che ha accompagnato i bianconeri dal 2012 al 2024. La società guidata da Exor, proprietario di oltre il 65% della Juventus e del 25% del diritto di voto di Stellantis, ha infatti stretto un nuovo accordo con i loghi Jeep e Visit Detroit sulle maglie di prima squadra, Juventus Women e Next Gen, tutto ciò per le competizioni a sfondo nazionale, per le internazionali, invece, sarà solo la casa automobilistica a imprimere il proprio nome sul petto dei calciatori.
Un accordo da circa 69 milioni di euro che porterà nelle casse bianconere circa 4 milioni per questo finale di stagione 2024/25 incluso Mondiale per Club, circa 19 milioni per la successiva, e 23 milioni per le seguenti due stagioni, fino appunto al 2028. A tutto ciò verranno sommati anche dei bonus e dei malus per la partecipazione alle competizioni europee.
Per quanto riguarda Visit Detroit, il cui sponsor si vedrà solo nei confini italiani, l’accordo dovrebbe prevedere una parte fissa inferiore direttamente a Jeep, con bonus legati ai risultati sportivi e di valorizzazione del brand, così come sottolineato da milanofinanza.it.
Juventus, Scanavino: “Orgoglioso di questa sponsorizzazione”
A commentare l’ufficialità dell’accordo arrivata nella giornata di ieri ci ha pensato Maurizio Scanavino, Chief Executive Officer della Juventus. Queste le parole riportate dalla nota ufficiale del club: “Siamo orgogliosi di annunciare questa prestigiosa sponsorizzazione, che vede protagonisti due partner con visione internazionale: Jeep, partner storico con cui collaboriamo da oltre 10 anni, e Visit Detroit, che si unisce con entusiasmo. Entrambe le aziende condividono valori affini, tra cui eccellenza, innovazione e passione per lo sport, La partnership rappresenta un’opportunità di crescita reciproca, rafforzando il posizionamento del club per raggiungere nuovi traguardi. Ringraziamo Jeep e Visit Detroit per la loro fiducia. Siamo pronti a iniziare questa nuova avventura.”
