Pietro Comuzzo continua a far parte dei nomi annottati nel taccuino di Giuntoli. Il difensore centrale della Fiorentina è finito nel mirino di diversi club, con il Napoli pronto a mettere in difficoltà la trattativa tra bianconeri e viola. Tuttavia, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sul giocatore sarebbe spuntato anche il Milan, con l’intenzione di fare uno sgambetto alla Vecchia Signora e contestualmente ai partenopei.
Un duello di mercato in cui, solo fino a poche settimane fa, sembrava essere la Juventus la favorita principale, in virtù delle diverse operazioni che negli anni hanno coinvolto entrambi i club, in ultimo l’avvento a Firenze di Nicolò Fagioli. Tuttavia, l’inserimento del Milan potrebbe far diventare la trattativa maggiormente complessa, qualora i rossoneri avanzassero un’offerta in termini economici più alta dei bianconeri.
Comuzzo a peso d’oro
In realtà, l’eventuale operazione mercato per portare Comuzzo alla Juventus è tutt’altro che semplice. Non solo perché come anticipato il giocatore piace anche al Napoli e in ultimo al Milan, ma in virtù del fatto che il difensore nella finestra di gennaio è stato valutato a peso d’oro dalla Fiorentina: circa 40 milioni di euro. Una cifra che andrebbe ad aprire scenari dubbi e complessi, pane quotidiano per il club bianconero alle prese con la gestione delle perdite registrate negli ultimi mesi.
Quindi la pista Comuzzo, in virtù anche delle nuove considerazioni relative al bilancio bianconero, resta una questione totalmente aperta e che potrebbe registrare più di qualche difficoltà economica. Anche perchè, secondo quanto riportato da Sky Sport qualche mese fa, già a gennaio i viola non erano assolutamente d’accordo ad abbassare le pretese economiche avanzate.
Alla luce di quello accaduto in casa Juventus negli ultimi due mesi la sensazione è che l’approdo di Comuzzo dipenderà da quanto Giuntoli potrà investire sul mercato, a prescidere dalle big avversare interessate al difensore. Ad oggi, l’operazione alle condizioni avanzate dalla Fiorentina appare tutt’altro che fattibile.