La Juventus si appresta a salutare definitivamente Nicolò Fagioli. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Fiorentina sarebbe intenzionata a versare i 13,5 milioni di euro pattuiti con i bianconeri a gennaio, in caso di qualificazione ad una coppa europea. Un riscatto che tuttavia avverrà anche senza quest’ultimo presupposto, in virtù delle buone perfomance dimostrate dal classe 2001.
Il centrocampista infatti è riuscito a fare breccia nel cuore di mister Palladino e della stessa società. Una circostanza tale che avrebbe spinto la Fiorentina ad acquistare in toto il cartellino di Fagioli indipendentemente dalla qualificazione in Europa o meno. La Juventus dunque si avvia a salutare l’ennesimo ex Next Gen che ha trovato fortuna lontano da Torino.
Juventus-Fagioli, due strade opposte
La Juventus e Fagioli presto si saluterrano definitivamente. Nel futuro di ambedue si prospettano due strade opposte, con il centrocampista riscattato dalla Fiorentina pronto a costruire un nuovo divenire con i colori viola. Alla ricerca di maggior minutaggio, il classe 2011 ha salutato la Continassa nel gennaio scorso dopo ben 11 anni in cui ha vestito la maglia bianconera.
Un saluto amaro, dovuto allo scarso minutaggio, e che seppur spinto dalla prospettiva di un ritorno sembrerebbe oramai avviarsi sulla strada dell’addio definitivo. In tal senso, la priorità della Fiorentina di giungere al riscatto potrebbe portare Pradè ad interfacciarsi con i dirigenti della Juventus già prima della fine del campionato. Una mossa per inizare a costruire già ancor prima dell’estate il futuro dei viola, in cui Fagioli svolgerà un ruolo centrale.
Il riscatto del cantrocampista permetterà alla Juventus di mettere dunque 13,5 milioni di euro nelle casse bianconere. Un’operazione costata alla Fiorentina in toto 15 milioni di euro, aggiunti i 2,5 del prestito oneroso. Il cartellino di Fagioli si appresta a passare definitivamente nelle mani di Pradè, un presuposto che dispiacerà ai tifosi juventini che hanno seguito le gesta del giocatore a partire dal settore giovanile.
