L’attuale accordo scade a giugno, ma il futuro di Luciano Spalletti alla Juventus sembra già proiettato oltre l’orizzonte immediato. Da quando è arrivato a Torino, lo scorso 30 ottobre, chiamato a sostituire Igor Tudor, l’allenatore toscano ha rimesso in carreggiata una squadra che aveva smarrito certezze e identità. I numeri raccontano di un impatto netto: undici panchine, sette vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta, maturata sul campo del Napoli campione d’Italia. Un ruolino che ha riportato la Juventus stabilmente nella zona alta della classifica.
Classifica e calendario favorevole
I bianconeri sono quinti con 32 punti, a una sola lunghezza dalla Roma. Davanti, Inter, Milan e Napoli hanno una partita in meno, ma il calendario sembra offrire un assist importante alla Juventus. Prima delle grandi sfide di fine gennaio contro Benfica, Napoli e Monaco, i bianconeri affronteranno Lecce, Sassuolo, Cremonese e Cagliari. Un filotto che può consolidare la posizione e rafforzare ulteriormente il progetto.
Attesa mercato e fiducia interna
Nel frattempo, Spalletti osserva con attenzione il mercato di gennaio. La richiesta alla dirigenza è chiara: almeno un paio di rinforzi, soprattutto a centrocampo, senza escludere un intervento anche in attacco. L’allenatore non ha mai fatto pressioni pubbliche, ma il messaggio interno è passato.
Rinnovo fino al 2028: le riflessioni sono avviate
Secondo La Gazzetta dello Sport, il contratto in scadenza il 30 giugno potrebbe essere prolungato fino al 2028. Le prime riflessioni sono già state avviate e le volontà delle parti sembrano convergere. L’ipotesi è sul tavolo dell’amministratore delegato Damien Comolli, che a breve dovrebbe incontrare l’allenatore per entrare nel dettaglio. La sensazione è che la Juventus voglia dare continuità al percorso intrapreso, evitando di vivere nuovamente nell’incertezza. Spalletti, dal canto suo, ha trovato un ambiente ricettivo e una squadra pronta a seguirlo. La strada è tracciata: ora resta solo da mettere nero su bianco.

