L’estate di Dusan Vlahovic continua a essere un enigma di difficile soluzione. L’attaccante serbo, legato alla Juventus fino al 2026 con un ingaggio da top player, resta al centro di scenari di mercato che cambiano direzione di settimana in settimana.
Il Milan lo osserva da tempo, ma nelle ultime ore è spuntata un’alternativa che può ridisegnare le strategie: Rasmus Hojlund, in uscita dal Manchester United dopo l’arrivo di Benjamin Sesko.
Il piano rossonero
Il trasferimento di Sesko a Old Trafford ha aperto uno spiraglio inatteso. I rossoneri valutano un’operazione in prestito oneroso con diritto di riscatto, formula che permetterebbe di testare l’attaccante danese per un’intera stagione prima di un eventuale investimento definitivo.
Dal punto di vista economico, l’operazione appare più leggera rispetto a Vlahovic, il cui cartellino resta valutato dalla Juve su cifre alte, non ancora sfiorate dalle proposte arrivate finora.
Che succede con DV9?
Se il Milan dovesse affondare per Hojlund, la pista Vlahovic non si chiuderebbe del tutto, ma le probabilità di un’operazione si ridurrebbero. Difficile pensare che i rossoneri possano affrontare una stagione senza coppe con tre prime punte di livello, considerando anche la presenza di Gimenez.
La Juve, dal canto suo, è disposta a trattare soltanto di fronte a un’offerta che soddisfi pienamente le proprie richieste. Come ha ribadito Cristiano Giuntoli nei colloqui privati e pubblicamente, la cessione del serbo sarà presa in considerazione solo in caso di vantaggio sportivo e finanziario evidente.
Tempo in scadenza
Il campionato è alle porte e i nodi restano da sciogliere. Ogni giorno che passa restringe i margini di manovra e aumenta la pressione sui dirigenti. Dentro o fuori, insomma. E in questa partita a scacchi, ogni mossa può cambiare il finale.