Un grande club non attende che il tempo passi: lo anticipa. Ed è esattamente ciò che sta facendo il Bayern Monaco, deciso a pianificare con largo anticipo il futuro del proprio attacco. Secondo quanto rivelato da Tuttosport, i campioni di Germania hanno già individuato il nome in cima alla lista per raccogliere l’eredità di Harry Kane: Dusan Vlahovic.
L’attaccante serbo della Juventus, classe 2000, è considerato il profilo perfetto per continuità, potenza fisica e margine d’età. A Monaco lo vedono come un centravanti pronto per inserirsi senza traumi in un contesto tecnico e tattico già consolidato, un giocatore in grado di garantire gol, presenza e carisma in un campionato che esalta i numeri nove di struttura e istinto.
Perché il serbo è l’uomo giusto per il dopo-Kane
L’interesse del Bayern per Vlahovic non nasce oggi. Già negli scorsi mesi, i dirigenti bavaresi avevano sondato il terreno, ma adesso l’idea si è trasformata in una strategia. Kane, pilastro e simbolo del presente, non può essere l’unica certezza di un club abituato a pianificare il ricambio generazionale con lucidità chirurgica.
Vlahovic, per caratteristiche, rappresenta l’identikit perfetto: attaccante potente, con grande capacità di finalizzare e muoversi in area, dotato di tiro secco e intelligenza tattica. La sua struttura fisica e la sua attitudine ad attaccare la profondità si sposano alla perfezione con lo stile aggressivo e dominante del Bayern, una squadra che da sempre vive di pressing alto e verticalità rapida. In Bundesliga, un profilo del genere trova terreno fertile per esprimersi e tornare ai livelli che a Torino, negli ultimi mesi, sono rimasti intermittenti. Ma oltre al lato tecnico, è il contesto economico a rendere l’operazione particolarmente attraente.
Le condizioni ideali per un colpo “alla Bayern”
Il contratto di Vlahovic con la Juventus scade nel giugno 2026, e al momento non esistono margini per un rinnovo. Un dettaglio che cambia tutto: senza l’intesa per prolungare, il serbo rischierebbe di arrivare a un solo anno dalla scadenza la prossima estate, con la Juve obbligata a valutare una cessione per evitare di perderlo a zero.
È proprio in questa finestra che il Bayern intende inserirsi. Due sono gli scenari possibili: un’offerta contenuta già a gennaio 2026, utile ad anticipare la concorrenza, oppure un affare a parametro zero l’estate successiva, con Vlahovic libero di firmare senza vincoli. In entrambi i casi, si tratterebbe di un’operazione perfettamente in linea con la filosofia del club tedesco, abile da sempre a coniugare potenza economica e sostenibilità.
Un colpo che avrebbe il fascino delle grandi manovre bavaresi: una stella giovane, un investimento ragionato e un’eredità pesante da raccogliere. Il Bayern non compra per il presente, ma per assicurarsi il futuro, e il nome di Vlahovic rappresenta una delle occasioni più ghiotte del panorama europeo.
Gli intrecci di mercato: l’ombra di Guerreiro
Nell’intreccio tra Juventus e Bayern potrebbe rientrare anche un altro nome: Raphaël Guerreiro. Il terzino portoghese, che la Juve segue da settimane per rinforzare la corsia sinistra, potrebbe diventare parte di una trattativa più ampia, incrociando interessi e necessità reciproche. Il Bayern, in questo scenario, alleggerirebbe la rosa e guadagnerebbe spazio salariale per muoversi con più libertà su Vlahovic, mentre la Juventus otterrebbe un rinforzo d’esperienza in una zona dove oggi può contare soltanto su Cambiaso.