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Pisa-Juventus 0-2, termina bene il 2025 bianconero: alla Cetilar Arena bastano un autogol di Calabresi e un gol di Yildiz

12 min di lettura

Finisce come meglio non si poteva il 2025 bianconero. La Juventus di Spalletti vince 0-2 a Pisa e si rimette in corsa per lo scudetto. Scopri nell'articolo le azioni salienti e le prestazioni dei giocatori

Finisce come meglio non si poteva chiedere il 2025 bianconero. La Juventus di Spalletti sbanca la Cetilar Arena – ex Arena Garibaldi – e trova la terza vittoria di fila dopo quelle di misura con Bologna e Roma. La squadra di Spalletti approccia bene la partita, nonostante un Pisa che gioca benissimo e che mostra una ottima organizzazione difensiva. Anche oggi, come accaduto in altre circostanze, i padroni di casa mostrano un bel calcio, ma escono dal campo con 0 punti.

La partita della Cetilar Arena

Una partita più difficile del previsto per i bianconeri. Dopo un buon primo tempo, soffrono per tutto il primo quarto d’ora del secondo tempo. La squadra di Spalletti si sveglia in contemporanea con l’ingresso in campo di Zhegrova per Locatelli, anche oggi peggiore in campo.

Il primo tempo è totalmente a tinte bianconere. Al 13′ Thuram lancia Openda, che viene anticipato da Canestrelli. Il pallone arriva a McKennie, che però trova solo l’esterno della rete. Al 17′ ci prova anche Yildiz con un tiro a giro, specialità della casa. Il pallone finisce di poco sopra la traversa. Passano 3 minuti e Openda, dopo una combinazione con Thuram, prova a finalizzare. Il tiro è debole e centrale. Koopmeiners prova il tiro rasoterra ma perde il passo e la sua conclusione, debole, finisce sull’esterno della rete.

I nerazzurri di Gilardino si vedono sul finale di tempo e fanno tremare i bianconeri. Al 44′, un calcio d’angolo arriva sulla testa di Moreo che colpisce la traversa con un gran colpo di testa. Un minuto dopo è sempre Moreo a tirare a botta sicura. Locatelli fa l’unica giocata buona della sua partita, immolandosi sulla conclusione e deviandola.

Il secondo tempo a Pisa: la Juventus trova gol e gioco

Il secondo tempo si apre come si è concluso il primo tempo. Il Pisa si dimostra pericoloso al 48′. Angori ci prova su punizione, dopo un allo di Bremer su Vural al limite dell’area. Il tiro, fortissimo, subisce una doppia deviazione, prima di Kalulu e poi di Locatelli.

Dopo alcuni tiri velleitari, al 59′ il Pisa prende il suo secondo legno con Tramoni. Dopo qualche minuto è la Juventus a prendere un palo con un tiro potentissimo di Kelly.

La Juventus passa al minuto 74 con un autogol di Calabresi. Zhegrova, oggi migliore in campo, fa filtrare il pallone verso Mckennie. L’americano lascia partire un cross rasoterra che incrocia il piede del difensore del Pisa, che si trascina in rete il pallone. L’esterno kosovaro prova a mettersi in proprio al minuto 81. Lascia partire una conclusione fortissima da fuori area. Il tiro è allungato da Semper sopra la traversa.

Al 93′ arriva il raddoppio bianconero con Yildiz. Il turco sfrutta una grande giocata di Miretti, servito da David, e deve solo spingere in rete. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia tre volte e manda in archivio il match.

Yildiz esulta dopo il gol del definitivo 0-2 in Pisa-Juventus
Yildiz esulta dopo il gol del definitivo 0-2 in Pisa-Juventus

Un solo bocciato: partita difficile ma prestazione positiva

La Juventus ha dovuto giocare una partita più difficile del previsto con un avversario molto chiuso ma che comunque ha dato filo da torcere ai bianconeri. Gli uomini di Spalletti continuano ad avere blackout improvvisi nel corso del match. Anche oggi Yildiz e compagni, dal finire del primo tempo fino all’ingresso di Zhegrova, si sono fatti schiacciare dalle ripartenze del Pisa.

I bianconeri si sono dimostrati lenti, senza idee e incapaci di trovare soluzioni offensive. La partita è stata bloccata, sporca e con una manovra sterile. Tutto questo è dovuto a una prestazione negativa di Locatelli.

Difesa promossa: Di Gregorio fa tremare i tifosi, Kalulu si improvvisa goleador

La difesa bianconera non subisce gol ma viene messa più volte in difficoltà dalle azioni dei padroni di casa. Di Gregorio non viene mai impegnato ma trema sui due legni del Pisa. Lo stesso portiere si rende protagonista, al 70′, di una uscita sulla sua trequarti per contendere un pallone vagante ai giocatori del Pisa, facendo tremare il pubblico bianconero accorso a Pisa.

Kalulu si improvvisa goleador. Oltre a una ottima partita in difesa, dove contrasta, lotta, recupera palloni, si spinge in avanti, conquista falli, devia palloni pericolosi, è anche un’arma aggiunta in fase offensiva. Suo il tocco che propizia l’autogol di Calabresi che vale il vantaggio bianconero. Nel complesso la partita è positiva. Non fa errori e cerca sempre la giocata più semplice che, spesso, è anche la più efficace.

Bremer gioca tutti i 90 minuti e tiene a galla la difesa nel periodo di massima difficoltà. La condizione sta salendo pian piano. L’unico errore della sua partita avviene al 47′. Il difensore brasiliano stende con irruenza Vural e concede al Pisa una punizione pericolosissima dal limite dell’area. Per il resto fortissimo di testa, abile nei contrasti e nei recuperi palla, capovolge l’azione anche se non è bravo con i piedi.

Koopmeiners sta tornando. Il centrocampista olandese, anche se ormai è diventato un difensore, gioca una ottima partita. Ottime giocate in avanti e attento in difesa. Non fa nulla di eclatante ma almeno non commette errori. In difesa si rende protagonista di alcuni bei contrasti e di intercetti che fanno ripartire la Juventus. Prova anche la conclusione e sfiora il gol, con il pallone che esce di pochissimo sull’esterno della rete.

Kelly si vede poco oggi ma per poco non trova un gran gol al minuto 64. Il suo tiro, violentissimo e rasoterra, colpisce il palo a portiere battuto. Per il resto gioca la sua solita partita attenta e senza prendere rischi in difesa e spingendosi in fase offensiva quando ha potuto

McKennie brilla sulle fasce, Cambiaso da ritrovare

Sulle fasce vediamo una tendenza ormai consolidata. McKennie è autore di buone prestazioni, mentre Cambiaso fa fatica a tornare quello dei giorni migliori. L’americano, oltre a rendersi protagonista del cross che propizia l’autogol di Calabresi, si rende protagonista di tante chiusure difensive e di buone discese in attacco e in difesa sulla fascia.

L’esterno italiano invece commette troppe giocate leziose, che spesso portano la Juventus a perdere il pallone. L’intesa con Yildiz cresce sempre di più ma non riesce ad eccellere a tornare sui suoi livelli. In attacco prova a dialogare con i compagni, commettendo errori, in difesa si vede meno ma comunque risulta attento a non far ripartire i padroni di casa sulla sua fascia.

Locatelli peggiore in campo, Thuram in crescita

Il centrocampo della Juventus è diviso in due. Da una parte vediamo il capitano della Juventus, autore di una prestazione da film horror, e dall’altra Thuram, in crescita.

Locatelli è il peggiore in campo di questa partita. Prova una sola volta il tiro, ma è centrale e facile preda di Semper. Per il resto, oltre a immolarsi su un tiro di  Moreo, sbaglia tutte le scelte, anche quelle più semplici. Passaggi che mettono in difficoltà i compagni, lanci fuori misura e un fallo che è costato il cartellino giallo. La sua uscita dal campo coincide con la fine di un momento di difficoltà dei bianconeri. Rallenta l’azione e rende la manovra sterile, anche grazie ai suoi passaggi all’indietro, che non permettono alle azioni della Juventus Juventus di essere fluide.

Thuram dimostra come è in netta fase di crescita. Non si sta facendo distrarre dalle voci di mercato che lo vorrebbero lontano da Torino e gioca una partita convincente. Grandi discese palla al piede, ottimi fraseggi e anche un tiro, che però non è pericoloso.

Yildiz segna ma non illumina, Openda sottotono

L’attacco della Juventus oggi non è stato prolifico come avvenuto nelle precedenti uscite. Yildiz, per 60 minuti, non ha giocato una delle sue migliori partite. I compagni non lo cercavano mai e lui non faceva nulla per farsi trovare libero. La gabbia del Pisa lo ha fatto isolare dal gioco. L’ingresso di Zhegrova ha acceso in lui qualcosa e ha ricominciato a disegnare calcio. Il gol dello 0-2 è facile, ma bisognava esser lì per spingere il pallone in rete. Molto bene in fase difensiva con alcuni recuperi determinanti per far ripartire l’azione bianconera.

Openda invece gioca un incontro sottotono. Prova qualche tiro ma senza successo. Per il resto tenta a dialogare con i compagni e a invitarli al tiro, senza però trovare la rete.

I sostituti decidono il match: brillano Zhegrova e Miretti

Le sostituzioni di Spalletti cambiano il destino del match tra Pisa e Juventus e indirizzano i tre punti verso Torino. A brillare sono Zhegrova e Miretti.

Il kosovaro, entrato al posto di Locatelli, è il migliore in campo, nonostante giochi solo mezz’ora. Al suo ingresso in campo la Juventus si riaccende. L’esterno si fa dare tutti i palloni in modo da poter diventare il faro del gioco bianconero. Il suo passaggio filtrante per McKennie dà il via al primo gol della Juventus. Prova a mettersi anche in proprio ma non trova il gol

Per quanto riguarda Miretti, la sua partita la si ricorda per qualche bel cambio di gioco e per la giocata di fino, con la suola, per scartare il portiere del Pisa e servire Yildiz per il gol del definitivo 0-2.

Per quanto riguarda gli altri tre cambi, ovvero Kostic, Joao Mario e David, giocano poco e non riescono mai a mettersi in luce.

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