A Torino la Mole oggi non si colora. Tra Juventus e Torino non prevale nessuno. Allo Stadium regna l’equilibrio. Tante sono state le occasioni, da ambo le parti, ma non arriva nessun gol.
Una partita vivace quella vissuta questa sera, con i bianconeri che si rendono subito pericolosi con il capitano Locatelli, che spara alto. Successivamente ci provano prima Conceicao e poi Locatelli, senza successo. Il primo tempo è quasi totalmente in bianconero, con i granata che provano solo una volta ad avvicinarsi concretamente dalle parti di Di Gregorio. Il portiere bianconero, al 30′ si avventa sui piedi di Simeone e blocca la sfera.
Il secondo tempo si apre come peggio non si poteva per la formazione padrone di casa. Al 48′ Kalulu si perde Simeone che batte il portiere bianconero. Il gol però viene annullato per posizione irregolare. Dopo questo episodio la partita diventa più vivace. Si alzano i ritmi e vi sono occasioni da ambo le parti. É il Torino a rendersi pericoloso al minuto 63′ con Che Adams, bloccato da una deviazione in corner prodigiosa del portiere bianconero. La Juventus ci prova con David, Yildiz e Zhegrova, ma nessuno riesce a impensierire Paleari. La squadra di Spalletti perde l’occasione per avvicinarsi ancor di più alle zone di alta classifica.
Un derby in cui pochi si mettono in mostra e con qualche bocciatura eccellente
Spalletti mette bene la Juventus in campo. I bianconeri sono stati sicuramente più pericolosi dei granata ma il risultato recita 0-0. Tanti i meriti del Torino, che è stato bravo a contrastare tutte le avanzate dei giocatori di Spalletti, provando anche a vincerla, trovando un Di Gregorio in serata di grazia.
Di Gregorio fa i miracoli, in difesa Kalulu sottotono
La Juventus ritrova un ottimo Di Gregorio. Il portiere bianconero oggi è autore di due miracoli sul cholito Simeone al minuto 30, uscendo senza paura sui piedi, rischiando grossissimo, ma riuscendo ad agguantare il pallone. Nella ripresa, al 62′, realizza una parata capolavoro sul diagonale di Che Adams, deviando il tiro in corner. Non commette errori, dimostra sicurezza. Sicuramente deve migliorare con i piedi, ma oggi non si segnalano rinvii sbagliati.
La difesa regge bene le offensive della squadra di Baroni, oggi squalificato. Kalulu oggi è dimostrato sottotono. Oltre a perdersi Simeone nell’occasione che poteva valere il gol del vantaggio del Torino, non è stato incisivo come sempre. Il difensore francese non ha mai trovato il guizzo in attacco e commettendo alcuni gravi errori in difesa.
Rugani gioca solo un tempo prima di esser sostituito da Gatti. Gioca una partita con molta attenzione, senza acuti in avanti e senza prendersi rischi in fase difensiva. Recupera qualche pallone ma non è mai entrato nel vivo del gioco bianconero. Gatti si perde Che Adams al minuto 61′ rischiando di far andare in svantaggio i bianconeri. In fase offensiva ha provato più volte a rendersi pericoloso sui corner, grazie alla sua capacità di colpire di testa. Spizza più volte per i compagni, ma non riesce a trovarli spesso.
Koopmeiners oggi compie una ottima partita sia in avanti che in difesa. Il suo inedito ruolo di braccetto di sinistra lo costringe ad avviare l’azione, ruolo in cui è un maestro. Certo la Juventus non lo ha pagato 60 milioni per giocare in difesa, ma per essere il collante tra trequarti e attacco. Doveva servire i palloni a Vlahovic ma al momento non si è visto. Oggi bene nelle imbucate per i suoi compagni, che non sempre però hanno potuto calciare in maniera pulita. Si è vista però la voglia di tornare ad essere il giocatore dell’Atalanta, con tanta corsa e belle giocate.
Fasce che non spingono: Cambiaso e Mckennie non incidono nel gioco
Le fasce avrebbero dovuto consegnare i palloni agli attaccanti o ai trequartisti ma non spingono. Cambiaso e Mckennie non riescono ad incidere nel gioco bianconero, dimostrandosi assenti. L’azzurro, dopo alcune partite positive, che davano il sentore che stava tornando sui suoi livelli, commette un passo falso proprio nel derby della Mole. Prova a gestire qualche pallone e a tentare qualche sgaloppata sulla fascia per servire qualche compagno, ma non entra mai nel gioco.
Mckennie, ad eccezione di un colpo di testa al 68′ fermato da un miracolo di Paleari, non riesce a trovare continuità di rendimento in questo match. Si spinge spesso in avanti. In difesa risulta attento.
Locatelli alza la sua condizione, Thuram bene a rompere le azioni del Torino
I due mediani dimostrano di trovarsi benissimo insieme. Locatelli oggi gioca forse la sua miglior partita in stagione, dimostrando come si stia alzando la sua condizione. Prova un tiro dopo pochi minuti servito da Yildiz, che si alza complice il baricentro alto. Ci riprova al 6′, ma Maripan intercetta con il piede. Dopo non aver cercato mai la verticalizzazione, nel secondo tempo alza il suo livello, cercando qualche lancio, anche se spesso fuori misura. A 10 minuti dal termine viene sostituto da Adzic, che gioca uno spezzone di partita senza voler rischiare nulla. Passaggi semplici e orizzontali. Tenta il dribbling in una occasione, senza però mai concludere verso la porta di Paleari.
Thuram svolge la sua classica partita di interdizione. Bravo a interrompere le azioni del Torino e a ripartire. Prova anche qualche squillo, senza trovare misura.

Brilla la trequarti: Yildiz e Conceicao disegnano calcio
La trequarti bianconera oggi era in serata di grazia. I due gioielli bianconeri, Yildiz e Conceicao disegnano calcio. Il turco si mette subito in mostra dopo 47 secondi, con una giocata che libera Locatelli per il tiro. Nel corso della partita viene più volte fermato nel momento di concludere a rete, prima da Maripan e poi da Ismajli. Nel secondo tempo il livello del suo gioco si alza, provando più volte la soluzione ma trovando sempre attento Paleari a dirgli di no.
Esce al minuto 83′ per dare spazio a Openda. Il belga non entra bene. Sbaglia quasi ogni pallone giocato. Non è ancora entrato nei meccanismi di gioco della Juventus. Dimostra un difficile adattamento alla Serie A. Prova anche il tiro in porta con un diagonale che finisce di tanto a lato.
Conceicao invece illumina la serata con i suoi dribbling. Il suo tiro al 6′ viene fermato dalla caviglia del solito Maripan. Di quella azione viene ricordata la grandissima sterzata per liberarsi e cercare la conclusione. Al 40′ riceve palla da Thuram, esegue dribbling e tira a incrociare. Paleari è determinante con il suo intervento, non ravvisato dall’arbitro. Al 62′ esce per dare spazio a Zhegrova. Una partita in cui è mancato solo il gol.
Per quanto riguarda Zhegrova, si vede che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. La condizione dell’esterno kosovaro sta crescendo sempre più. Il suo ingresso cambia la partita della formazione bianconera. Se sta bene è un potenziale titolare e sarà un bel duello con Conceicao per la maglia da titolare. Tornando alla sua prestazione nel derby, mette in mezzo palloni pericolosi, dribbla, lotta, conquista falli e soprattutto prova il tiro, con Paleari attento.
Attacco sotto esame: Vlahovic non incide, David mostra voglia ma non basta
Oggi ad esser nuovamente sotto esame è l’attacco bianconero. Vlahovic non riesce mai a esser incisivo, David mostra più voglia. Tutto ciò però non basta per trovare i tre punti. Il numero 9 serbo è isolato in avanti. Non tocca quasi mai il pallone, anche perchè Yildiz e Conceicao provano spesso a mettersi in proprio. Al minuto 64 lascia il posto a Jonathan David. Il canadese viene fermato più volte da Paleari. Entra comunque in maniera positiva. Risulta esser più grintoso e con voglia di dimostrare il suo valore
Ora la Juventus scenderà in campo il 22 novembre, alle 18, contro la Fiorentina. Prima di questo big match ci sarà la sosta delle nazionali, con l’Italia che sarà impegnata con Moldova e Norvegia per qualificarsi ai play-off per accedere al mondiale americano del prossimo anno.

