Cremonese-Juventus 1-2, Spalletti inizia bene: allo Zini decidono Kostic e Cambiaso

Buona la prima per Spalletti. La Juventus vince 1-2 in trasferta allo Zini di Cremona. Scopri nell'articolo l'analisi dei giocatori e il racconto della partita

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Nel giorno in cui la Juventus festeggia i 128 anni di storia arriva la prima vittoria dell‘era targata Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo inizia nel migliore dei modi la sua avventura da allenatore della Juventus battendo la Cremonese per 1-2. A deciderla ci pensano Kostic, con un gol dopo soli 87 secondi, e Cambiaso, al minuto 68′. Il gol di Jamie Vardy, siglato al minuto 83′, mette paura alla Juventus. I bianconeri resistono e portano a casa i tre punti.

Nel primo tempo è un monologo bianconero. Il gol di Kostic, siglato nel giorno in cui compie 33, da il via a un assedio degli uomini di Spalletti. Sono tante le occasioni in cui la Juventus avrebbe potuto trovare il gol del raddoppio, senza però inquadrare la porta. Ci provano sia Openda che Locatelli, oltre al solito Vlahovic

Nel secondo tempo la Juventus inizia bene e riesce a contenere un primo assedio della formazione di Davide Nicola. Dopo una prima fase di sofferenza, i bianconeri trovano il gol con Cambiaso, mettendo la partita in discesa. La Cremonese torna ad attaccare e riesce ad accorciare le distanze con Vardy. Il finale è un assedio dei padroni di casa. Nel recupero c’è anche spazio per la prima ammonizione di Luciano Spalletti, che riceve un cartellino giallo per proteste.

Cambiaso esulta dopo il gol del momentaneo 0-2 nel corso della partita tra Cremonese e Juventus
Cambiaso esulta dopo il gol del momentaneo 0-2 nel corso della partita tra Cremonese e Juventus

La Juventus cresce di condizione, finalmente si vede il gioco

La Juventus, dopo aver vissuto un periodo da incubo nel corso del mese di ottobre, finalmente risale la china. Si vede una migliore condizione e anche qualche trama di gioco. Ovviamente la mano di Spalletti, con solo un allenamento alle spalle, non si vede ancora, ma la base è solida e ci si può lavorare.

Di Gregorio incolpevole sul gol, difesa attenta

Di Gregorio continua a salire di condizione. Quest’oggi non ha avuto problemi sui tiri della Cremonese e non ha dovuto compiere interventi miracolosi. Sul gol di Vardy è incolpevole. Una partita di attenzione, con bei rinvii, dimostrando di saper giocare anche con i piedi.

La difesa è stata molto attenta. Koopmeiners, schierato nell’inedito ruolo di braccetto di sinistra, non commette errori e fa ripartire l’azione con i suoi passaggi. I livelli del giocatore visto all’Atalanta sono ancora lontanissimi, però si inizia a intravedere un primo spiraglio di luce.

Gatti, senza Bremer, è l’autentico leader della difesa. Non fa passar nulla, lotta, incita i compagni e urla per guidare il reparto. Prova anche a trovare nuovamente la gioia personale su palla inattiva, ma questa volta non ha fortuna.

Kalulu fa la sua partita attenta, senza sbavature. Attento nei contrasti, non spinge mai quando c’è bisogno di lui in avanti. Può sicuramente dare di più ma la prestazione è assolutamente positiva.

I gol arrivano dalle fasce con Cambiaso e Kostic. Bene in mediana Thuram e Locatelli

Il centrocampo, da qualche partita a questa parte, sta tornando ad essere la fonte di gioco della Juventus. I tempi dei centrocampi stellari della Vecchia Signora sono lontani, ma almeno si inizia a intravedere qualcosa di positivo.

I gol arrivano dai due esterni. Apre Kostic, che si fa anche un regalo di compleanno per i suoi 33 anni. Il serbo continua il suo momento positivo. Dopo la partita contro l’Udinese ancora una prestazione eccellente, al di là del gol. Difende, attacca, mette bei palloni in mezzo, dove non sempre Vlahovic è preciso, lotta e recupera palloni. Un Kostic così, in questo momento della stagione, è oro colato per la Juventus.

Per quanto riguarda Cambiaso, meno bravo nella fase difensiva, dove non aiutava spesso, ma ottima fase di attacco. Il suo gol è da rapinatore d’area di rigore. Bravo ad avventarsi su una respinta di Audero e a trafiggerlo. Dopo un periodo di involuzione si ricomincia ad intravedere quel giocatore richiesto da mezza Europa.

I due mediani oggi compiono una partita solida. Thuram, rientrato dall’infortunio al polpaccio, cerca di non strafare. Il giocatore francese recupera tanti palloni e lotta in mezzo al campo, si spinge in avanti finché riesce ma non prova mai la soluzione personale.

Bene il capitano della Juventus Manuel Locatelli. Il centrocampista azzurro, che deve cercare di ritrovarsi con Spalletti in panchina, smista palloni, prova la conclusione, sfiorando anche il gol, e intercetta molto spesso le iniziative degli uomini di Nicola.

Openda ancora a secco di gol, Mckennie bene nella fase difensiva

La trequarti bianconera supporta molto bene Dusan Vlahovic. Il serbo si trova a meraviglia con Openda, che però non riesce ancora a sbloccarsi. Più volte il giocatore belga ha trovato l’occasione per gonfiare la rete, salvo sprecare tirando alto o a lato. La voglia c’è, il talento anche. É solo questione di tempo prima che i tifosi bianconeri possano esultare per un suo gol.

Mckennie oggi meno offensivo del solito. Ha provato poche volte gli inserimenti palla al piede, concentrandosi prevalentemente sulla fase difensiva. Bene le interdizioni e i cambi di ritmo per far ripartire la Juventus.

Vlahovic lotta ma non segna

Vlahovic oggi non riesce a trovare il gol. Il numero 9 serbo ci prova in più occasioni, dimostrando voglia di lottare, ma trova Audero pronto. In una occasione non riesce ad avventarsi in scivolata su un pallone crossato dalla fascia da Kostic. Nonostante ciò gioca comunque una buona partita, dialogando con Openda e conquistando falli importanti per far rifiatare la Juventus e salire la squadra.

Ora martedì c’è lo Sporting Lisbona in Champions League. La Juventus deve ripartire anche in Europa. 2 punti in 3 partite sono un bottino misero se si vuole proseguire anche in Europa.

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