In casa Roma, tutta la concentrazione del mercato in entrata è rivolta a un solo nome: Jadon Sancho. È lui l’attaccante che Gasperini considera il tassello mancante per modellare un reparto offensivo davvero su misura per le sue idee. Negli ultimi giorni si sono susseguiti tanti nomi, da Ezzalzouli alla coppia Fabio Silva-Eguinaldo, ma l’attenzione dei tifosi – come riportato da SoloLaRoma.it – è tutta sul talento inglese del Manchester United.
Sancho, classe 2000, cerca una nuova avventura in un contesto che sappia esaltarlo e dargli centralità. L’operazione resta però complicata: il contratto con i Red Devils scade nel giugno 2026 e il club inglese, pur di non perderlo a parametro zero, potrebbe aprire a formule vantaggiose verso fine mercato. Il nodo più ingombrante è l’ingaggio: i primi contatti con gli agenti hanno fatto emergere una richiesta di 6 milioni netti a stagione, cifra non semplice da sostenere per la Roma.
Condizioni per il colpo
Per vedere la Roma concretamente in corsa serviranno due fattori determinanti: che nessuna squadra qualificata in Champions si inserisca nella trattativa e che Sancho accetti di ridurre le proprie pretese economiche. In passato, operazioni come quelle di Dybala e Lukaku sembravano impossibili proprio per questioni di stipendio, ma il lavoro meticoloso della società rese tutto possibile.
Cessioni difficili
Per finanziare il sogno Sancho, la Roma dovrà alleggerire il monte ingaggi. I principali indiziati a partire sono i giocatori con stipendi pesanti: Lorenzo Pellegrini, che percepisce 4 milioni netti e che il club considera cedibile, anche se il capitano pensa solo a recuperare dall’infortunio e ha già rifiutato l’interesse del West Ham; Hermoso, oltre 3 milioni l’anno e una collocazione tattica non prioritaria; Kumbulla e Ndicka, quest’ultimo corteggiato dal Neom; infine Dovbyk, poco gradito a Gasperini e potenzialmente sostituibile da Krstovic.
Vendere, però, non è semplice, soprattutto in tempi stretti. Senza uscite significative, il sogno Sancho rischia di restare tale, una suggestione di mercato che infiamma l’estate giallorossa ma che potrebbe spegnersi prima del gong finale.