Rinnovi Juve, Elkann spinge per Yildiz ma restano i nodi Vlahovic, McKennie e gli esuberi: il punto della Gazzetta

La Juventus pianifica il futuro: priorità blindare Yildiz, ma in bilico restano Vlahovic, McKennie, Kostic, Rugani e Pinsoglio.

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Non solo il campo, ma anche le scrivanie di Continassa sono in pieno fermento. La Juventus sta lavorando intensamente alla programmazione del futuro, con diversi dossier aperti sul fronte rinnovi. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la priorità assoluta per la dirigenza è il prolungamento del contratto di Kenan Yildiz, il gioiello turco considerato il simbolo del nuovo corso bianconero.

La volontà di John Elkann è chiara: blindare il talento classe 2005 con un contratto lungo e un adeguamento dell’ingaggio, per spegnere definitivamente le sirene provenienti dalla Premier League. I contatti con l’entourage del giocatore sono già avviati e la firma potrebbe arrivare entro la fine del 2025, con l’obiettivo di renderlo uno dei punti fermi del progetto tecnico futuro.

I casi aperti: Kostic, Rugani e Pinsoglio in bilico

Se per Yildiz il rinnovo è una formalità, diverso è il discorso per alcuni giocatori che finora hanno trovato poco spazio. Filip Kostic, Daniele Rugani e Carlo Pinsoglio sono tutti in scadenza, e la società si prenderà del tempo per valutare le prossime mosse.

Il serbo, finito ai margini delle rotazioni di Igor Tudor, appare destinato all’addio, probabilmente già a gennaio. Più sfumata la situazione di Rugani, difensore affidabile e stimato all’interno dello spogliatoio, che potrebbe ricevere una proposta di rinnovo a cifre ridotte. Pinsoglio, uomo simbolo del gruppo e presenza storica nello spogliatoio, resta invece un punto interrogativo, anche se la sua leadership potrebbe garantirgli un prolungamento annuale.

McKennie e Vlahovic, due nodi centrali per il 2026

Il caso Weston McKennie rappresenta uno dei dossier più complessi. Il centrocampista americano, in scadenza nel 2026, non ha ancora trovato un’intesa per il rinnovo e i dialoghi con la società sono fermi. In assenza di novità, la Juventus potrebbe decidere di metterlo sul mercato per evitare un addio a parametro zero.

Ancora più delicata la posizione di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo, nonostante il tentativo di rilancio da parte di Tudor dopo alcune panchine, resta un tema economico di primo piano. Il suo ingaggio pesante e la scadenza fissata anch’essa per il 2026 spingono il club a valutare una possibile cessione già nella finestra di gennaio, per liberare risorse e ridurre l’impatto sul monte ingaggi.

La Juve pianifica il futuro

La pausa per le Nazionali sarà decisiva per fare il punto e impostare le strategie del 2026. Elkann vuole costruire una Juventus sostenibile e competitiva, pronta a ripartire da una base giovane ma già solida. Tra conferme, addii e nuovi rinnovi, prende forma la Juve del futuro, in cui talento e equilibrio finanziario dovranno andare di pari passo.

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