Doveva essere una storia d’amore a lieto fine, invece non è stato così. Paul Pogba, dopo essersi separato per la seconda volta dalla Juventus, a causa della vicenda doping e della risoluzione del contratto, ha deciso di tornare a casa. In Francia lo attendeva il Monaco, pronto a dargli una occasione, forse l’ultima, per dimostrare che non è ancora finita.
Pogba e la Juventus si sono incontrati quando lui era un talento pronto a sbocciare. Marotta, nel 2012, lo strappa al Manchester United a parametro zero, scatenando l’ira di Sir Alex Ferguson. A Torino si consacra, a suon di gol e di grandi giocate, come uno dei centrocampisti più forti del mondo. Si vedeva subito che non era uno dei tanti. Dopo quattro anni, il 9 agosto 2016, arriva l’addio alla Juventus. Torna al Manchester United per 105 milioni di euro. Si consacra ancora di più vincendo anche in Europa, cosa che con i bianconeri non gli era riuscita.
Nel 2022 torna a casa, ma il finale, questa volta, è diverso. Non ci sono gli applausi, ma soltanto fischi. Pogba non è più quel giocatore in grado di fare la differenza. Tra infortuni e problemi fuori dal campo, sta fuori un anno. Rientra e viene travolto dallo scandalo doping. La Juventus decide, dopo alcuni anni tribolati, di rescindere il contratto.
Dopo la squalifica, il Monaco lo porta a casa. Le lacrime di Pogba dicono tanto, forse tutto. Quel suo viso commosso alla firma del contratto fa capire che il polpo, cosi viene soprannominato, ha voglia di lasciar il passato alle spalle. Vuole tornare ad allacciarsi gli scarpini e tornare semplicemente a fare ciò che ama: giocare a calcio.
Nel suo futuro potrebbe esserci nuovamente il bianconero. Questa volta però, non con la maglia cucita addosso come seconda pelle, ma come avversario. Pogba potrebbe fare il suo rientro in campo proprio contro i bianconeri nella sfida di Champions League che vedrà di fronte le due squadre.

Le tappe del rientro
Dopo esser stato inserito nella lista UEFA per partecipare alla League Phase di Champions League, Pogba starebbe continuando il suo graduale percorso di recupero. La condizione, da quello che filtrerebbe nell’ambiente monegasco, sarebbe ancora da recuperare ma non preoccuperebbe l’allenatore.
Il francese non vuole bruciare le tappe e, oltre a un piano individuale, starebbe iniziando a fare degli spezzoni di allenamento anche con il gruppo. Pogba dunque è pronto a vedere la luce in fondo al tunnel.
Secondo quanto filtrerebbe dal piano di recupero, Pogba potrebbe esser convocato per la sfida contro il Bruges, in modo da riassaporare l’odore del campo e respirare l’aria di una vera partita, prima di riallacciarsi gli scarpini e tornare ad illuminare il gioco con la sua immensa classe contro i bianconeri.

