Pagelle Juventus-Parma: Yildiz incanta, Bremer è un muro. David segna al debutto, Vlahovic risponde ai fischi

All’Allianz Stadium la Juve parte con il piede giusto: Yildiz protagonista assoluto con due assist, Bremer domina dietro. Espulsione ingenua per Cambiaso.

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L’esordio in campionato sorride alla Juventus di Igor Tudor, vittoriosa contro il Parma grazie ai colpi di Jonathan David e Dusan Vlahovic. Un 2-0 che porta la firma di un ispiratissimo Kenan Yildiz, autore di due assist, e di un Bremer tornato leader difensivo dopo 330 giorni lontano dalla Serie A.

Bremer rinasce, Yildiz illumina

La retroguardia bianconera si è affidata a un Bremer da 7 pieno, dominante nei duelli con Pellegrino e autore di un salvataggio sulla linea che ha gelato il Parma. Accanto a lui, Gatti ha spinto palla al piede e sfiorato il gol, mentre Kelly ha garantito solidità senza sbavature. Esperimento più complicato per Kalulu, adattato a tutta fascia, diligente dietro ma poco incisivo davanti.

A centrocampo è mancata un po’ di brillantezza a Locatelli, sostituito da Koopmeiners, più dinamico nella gestione. Molto meglio Thuram, capace di strappi che hanno spaccato il campo. Il rammarico arriva da Cambiaso, protagonista di una partita ordinata fino al rosso diretto per un gesto evitabile.

Davanti, il palcoscenico se l’è preso Yildiz (7.5). Dopo un primo tempo timido, nella ripresa ha acceso la gara con due giocate da campione: prima l’assist a David, poi la fuga in campo aperto per servire Vlahovic. È già il simbolo della nuova Juve.

David e Vlahovic, due gol che valgono doppio

Il debutto di Jonathan David (6.5) all’Allianz Stadium è stato una parabola: inizio confuso, palloni persi e conclusioni sbagliate, ma nella ripresa il canadese ha mostrato l’istinto da rapace che lo contraddistingue. Il gol che ha aperto la stagione bianconera è un marchio di fabbrica.

Applausi anche a Vlahovic (6.5), entrato in un clima teso tra i fischi, trasformati in esultanza liberatoria con il raddoppio. Una zampata che potrebbe segnare un nuovo inizio.

Il tecnico croato ha convinto a metà. L’esperimento di Cambiaso a tutta fascia ha lasciato qualche perplessità, ma Tudor ha potuto contare sulla solidità dei leader e sull’estro dei giovani. La sua Juve è ancora in costruzione, ma il 2-0 all’esordio è il segnale migliore possibile.

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