O’Riley-Juve, la pista si raffredda: due ostacoli frenano l’affare

Il centrocampista danese resta un profilo gradito, ma il Brighton non apre al prestito e senza cessioni la Juventus non può affondare il colpo.

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Il nome di Matt O’Riley aveva acceso le speranze dei tifosi bianconeri, ma con il passare dei giorni la trattativa prende la piega meno attesa. Il centrocampista danese, protagonista al Brighton con qualità e visione di gioco, sembrava il profilo ideale per aggiungere creatività alla mediana juventina. Eppure, le condizioni non sono mai state favorevoli e ad oggi l’operazione appare in salita.

Alla Continassa la linea era chiara: affondare il colpo soltanto attraverso un prestito, con diritto o obbligo di riscatto. Una formula che avrebbe garantito sostenibilità economica e tempo per valutare l’impatto del giocatore. Ma il Brighton, dal canto suo, ha sempre chiesto di monetizzare subito, senza aperture a compromessi.

Tempo e cessioni contro la Juve

A complicare lo scenario c’è un altro fattore: prima di muoversi concretamente, la Juventus dovrebbe liberare spazio e risorse attraverso le cessioni. Una condizione che, a pochi giorni dalla chiusura del mercato, rende difficile immaginare un affondo.

Così le percentuali di riuscita calano sensibilmente, con la Gazzetta dello Sport che parla di trattativa quasi al capolinea. L’unica possibilità per riaprire il discorso resta un improvviso cambio di rotta del Brighton sul prestito. Ma il tempo, ormai, non è più un alleato dei bianconeri.

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