Mancano pochi giorni al big match Lazio-Juventus, in scena sabato 10 maggio alle ore 18:00. Una gara decisiva per la corsa alla qualificazione in Champions League e più in generale per il rpossimo futuro. Sia Tudor che Baroni si affideranno ad una mediana che parla francese con da un lato Thuram e dall’altro Guendouzi, il nemico per antonomasia del tecnico croato.
La gara in scena all’Olimpico, oltre alla questione obiettivo stagionale, avrà tanto da raccontare sia a livello tattico, sia a livello simbolico. Il popolo biancoceleste non ha dimenticato l’ex Tudor, andato via inaspettatamente a campionato in corso dopo 79 giorno dal suo arrivo.
Come d’altronde il nemico Guendouzi che con Tudor non ha vissuto tempi facili, venendo rilegato spesso in panchina e rischiando contestualmente di dire addio anticipatamente ai compagni. A distanza, dunque, di una stagione Lazio-Juventus racchiude in sé diverse emozioni, con a fronteggiarsi due nemici che rappresentano l’emblema di ambedue le squadre.
Tudor-Guendouzi, la resa dei conti
La resa dei conti è arrivata, con Tudor e Guendouzi che si affrontano da avversari dopo un passato complesso. Nessuno infatti dimentica le oggettive problematiche sorte tra il tecnico, allora della Lazio, e il centrocampista francese, diatribe che avevano supposto anche l’addio anticipato del giocatore. Tanto sarà la fame di vittoria che metterà in campo il biancoceleste alla ricerca del riscatto personale, quanto d’altronde la volontà dell’ex centrocampista croato di mettere a tacere le critiche incassate dopo il suo addio.
Questioni che rendono il match dell’Olimpico ancora più infiammante, con Tudor protagonista nel bene e nel male di una gara di cui sentirà enormemente il peso. Infatti, in base al risultato dell’Olimpico si conoscerà, seppur per via trasverse, anche il futuro del croato e della stessa Juventus. La Lazio potrebbe dunque continuare ad essere una nemica, con Guendouzi al centro del palcoscenico, o magari tramutarsi in un’amica, con i bianconeri vincitori: la resa dei conti è arrivata.