La Juventus si gioca il tutto per tutto all’Olimpico, una gara come risaputo decisiva per la corsa alla qualificazione in Champions League. A corto di numerosi giocatori, Tudor in settimana ha cercato di preparare meglio i suoi, con l’atteggiamento di chi vuole a tutti i costi la vittoria. Tre punti che non saranno semplici da raggiungere non solo in virtù della forza dell’avversario, cullato dalle mura amiche, ma anche di curiosità e statistiche che rendono il match ancor più complesso per i bianconeri.
Infatti, la Juventus dovrà avere a che fare anche con un Olimpico stregato. Negli ultimi sei incontri tra Serie A e Coppa Italia disputati all’interno delle mura amiche biancocelesti, la Lazio su 6 gare disputate vanta un ruolino di vittorie pari a 4, un pareggio e una sconfitta. Risultati che quindi non sorridono ai bianconeri che nella gara anche contro la Roma, che usufruisce dello stesso stadio, non sono andati oltre un pareggio.
Il Tudor biancoceleste
La Lazio quando incrocia la Juventus all’Olimpico trova qualche spinta in più. Paradossalmente, in un passato non tanto remoto, è stato il Tudor biancoceleste a dare il ben servito ai bianconeri in due distinte situazioni. La prima, durante lo scontro nella semifinale di Coppa Italia terminato 2-1 e, la seconda caratterizzata dall’1-0 giunto in campionato, grazie al bellissimo gol di Marusic a tempo regolamentare scaduto.

L’ultima vittoria registrata dalla Juventus, l’unica nelle ultime sei partite prese in esame, risale alle stagione 2021-2022: un 2-0 maturato grazie alla doppietta di Bonucci, nell’era Allegri. Oggi, il Tudor biancoceleste è passato in bianconero, ragion per cui l’accoglienza dei tifosi padroni di casa sarà calorosa in tutti i sensi. Un presupposto che anticipa una gara che si preannuncia scoppiettante, in cui ambedue le formazioni potranno ribaltare o confermare le ultime statistiche.
Lazio-Juventus, le polemiche dell’andata
Lazio-Juventus è una gara a prescindere molto sentita. Una rivalità quasi storica venuta ad aumentare negli ultimi anni e che nel match dell’andata, disputato all’Allianz Stadium, racconta come le polemiche continuino anche a distanza della fine del match. Un presupposto che si candida anche a caratterizzare il post Olimpico stasera, giornata in cui si decide buona parte della qualificazione in Champions League.
Facendo un passo indietro al match d’andata, a ritroso di qualche mese, è stata la Juventus a portare a referto i tre punti, in una gara che come anticipato si è conclusa caratterizzata da numerose polemiche. Al centro delle diatribe portate avanti anche dal ds Fabiani l’operato del Var, non intervenuto a dovere relativamente al pugno che sarebbe stato sferrato da Douglas Luiz all’indirizzo di Fabian all’83’ e sul fallo con il piede a martello operato ai danni di Romagnoli.
Un doppio episodio non fischiato a dovere secondo la Lazio, una circostanza a cui la Juventus dovrà fare particolare attenzione, in virtù della carica agonistica che a prescindere dalla messa in palio metteranno in campo gli uomini di Baroni, supportati da una tifoseria pronta ad osteggiare a tutti i costi i bianconeri di Tudor. Quest’ultimo non intimorito da un ambiente che conosce oramai alla perfezione.