Kolo Muani vuole la Juve: pronto a ridursi lo stipendio per tornare a Torino

Il francese ha mandato un segnale forte alla dirigenza bianconera: ora il PSG e la Juventus trattano per chiudere l’operazione.

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Il nome di Randal Kolo Muani resta al centro delle strategie bianconere. Dopo l’ultima esperienza in prestito a Torino, l’attaccante francese ha fatto sapere di voler tornare stabilmente alla Juventus. Secondo quanto riportato da Nicolò Schira, il giocatore ha compiuto un passo importante, dimostrando la sua volontà con un gesto concreto: è disposto a rinunciare a una parte significativa del suo ingaggio.

L’attuale contratto con il Paris Saint-Germain gli garantisce circa 9 milioni di euro a stagione, ma Kolo Muani ha già fatto sapere di poter scendere a 7 milioni pur di legarsi di nuovo ai bianconeri. Una scelta che conferma il suo desiderio di tornare protagonista in Serie A.

La trattativa con il PSG

La Juventus, che apprezza la disponibilità del francese, continua a trattare con il PSG per definire la formula dell’operazione. Il club parigino ha aperto alla possibilità di un prestito oneroso con obbligo di riscatto, soluzione che consentirebbe ai bianconeri di dilazionare l’investimento nelle prossime stagioni.

Si tratta di un compromesso che soddisferebbe entrambe le società: il PSG avrebbe la garanzia della cessione definitiva, mentre la Juve limiterebbe l’impatto economico immediato.

Un rinforzo chiave per Tudor

Dal punto di vista tecnico, Igor Tudor considera Kolo Muani un elemento fondamentale per completare il reparto offensivo. Con Dusan Vlahovic vicino all’addio e Arkadiusz Milik in uscita, la Juventus al momento può contare sul solo Jonathan David. L’arrivo del francese offrirebbe soluzioni diverse, grazie alla sua capacità di giocare sia da prima punta che da esterno.

Il sacrificio economico di Kolo Muani rappresenta un segnale forte che ha rafforzato la fiducia della dirigenza bianconera nella buona riuscita dell’operazione. La sensazione, sempre più condivisa, è che il francese possa tornare a Torino non solo per vestire di nuovo la maglia bianconera, ma per diventare un pilastro stabile del progetto Juventus.

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