Francisco Conceicao con la maglia della Juventus

Kolo Muani e Conceiçao, dubbi sul riscatto: la Juventus ci pensa

Il futuro di Kolo Muani e di Conceiçao dipenderanno anche dalle decisioni di Igor Tudor: la Juventus valuta i riscatti

Redazione Stile Juventus
3 min di lettura

Mancano ormai poche partite al termine della stagione e la Juventus, con Igor Tudor al comando, proverà a raggiungere la Champions League per il prossimo anno così da poter pensare ad un calciomercato volto a migliorare la formazione bianconera con cognizione di causa. Da quello che deciderà il nuovo tecnico nelle prossime giornate si scoprirà anche il futuro di alcuni calciatori, come ad esempio quello di Francisco Conceiçao e di Randal Kolo Muani, non ancora certi del loro riscatto.

Infatti, stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Juventus dovrà valutare con attenzione cosa fare per la prossima estate, avendo già impiegato circa 70 milioni per i riscatti di altri giocatori, come Kalulu, dal costo di 17 milioni, Di Gregorio con un obbligo di riscatto a 15.5 milioni e di Nico Gonzalez, dal costo di 30 milioni complessivi

Ed è per questo motivo che bisognerà monitorare la situazione di Conceiçao: i 10 milioni di prestito oneroso pagati la scorsa estate lasciano presagire la volontà di pagare al Porto gli ulteriori 30 milioni per la clausola rescissoria. Tutto però dipenderà dalla qualificazione in Champions League e dalla volontà di Tudor di inserire il portoghese all’interno del suo modulo tattico 3-4-2-1, nel quale non sono concepiti gli esterni offensivi. In questo modo, Conceiçao potrebbe essere sacrificato qualche metro più dietro, scelta che ne ridurrebbe l’impatto sul gioco a livello offensivo.

Kolo Muani con la maglia della Juventus
Kolo Muani con la maglia della Juventus

Juventus, Kolo Muani dipende da Vlahovic

Il futuro di Randal Kolo Muani, invece, non dipenderebbe solo dalla richiesta del PSG che vorrebbe 50 milioni per la cessione definitiva del cartellino. L’obiettivo di Giuntoli, dunque, sarebbe quello di far leva sui buoni rapporti con la dirigenza parigina per lavorare ad un prestito con obbligo di riscatto nel 2026.

Tutto però potrebbe dipendere anche da Vlahovic e dal suo periodo sotto la gestione di Igor Tudor. Se il serbo dovesse riguadagnarsi la conferma, allora la Juventus potrebbe decidere di valutare un acquisto meno oneroso per poter prendere una riserva. La prossima estate sarà decisiva per i bianconeri, con scelte ponderate per rendere al meglio sia dal punto di vista economico che tattico.

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