L’eliminazione al Mondiale per Club brucia ancora, ma la Juventus guarda già avanti. E lo fa con una mossa che vale più di un acquisto. Mentre i riflettori del mercato estivo restano puntati su nuovi nomi, la priorità a Torino si chiama Kenan Yildiz. Il talento turco, classe 2005, è destinato a diventare l’uomo-simbolo del nuovo corso bianconero. E proprio in queste ore, la società sta chiudendo il cerchio su un rinnovo che ha il sapore di un’investitura.
Rinnovo fino al 2030, Yildiz al centro del progetto
I contatti con l’entourage del giocatore si sono intensificati subito dopo il ritorno dalla competizione internazionale. E la direzione è tracciata: Yildiz firmerà fino al 30 giugno 2030, con un importante adeguamento dell’ingaggio. Il salto è netto, da 1,5 a 4 milioni di euro, a conferma della fiducia riposta dalla società in un ragazzo che, in poco più di un anno, ha già lasciato un segno profondo.
La Juventus, d’altronde, non gli ha mai nascosto l’intenzione di costruire attorno a lui una squadra competitiva, arrivando a consegnargli – non senza coraggio – la maglia numero 10, una delle più pesanti e simboliche della storia bianconera. Un gesto che oggi trova compimento nel nuovo contratto, blindato fino al prossimo decennio. E che serve anche a respingere l’interesse crescente di club europei, rimasti stregati dalle prestazioni del turco durante il Mondiale.
Tre gol, due assist e tanta personalità
Nonostante la delusione collettiva, Yildiz ha vissuto il Mondiale per Club da protagonista assoluto, dimostrando non solo talento, ma una personalità fuori dal comune per la sua età. Tre gol e due assist in 251 minuti, con tre presenze da titolare e una da subentrato contro il Manchester City, sono numeri che parlano chiaro. Ma a colpire di più è stata la sua capacità di accendere la manovra, inventare spazi e prendersi responsabilità nei momenti più complicati. Segnali che non sono passati inosservati né a Massimiliano Allegri né ai vertici dirigenziali.
Alla Juventus per vincere: la promessa di Kenan
La trattativa, in realtà, non è mai stata in discussione. La volontà del giocatore è sempre stata chiara: restare alla Juventus, crescere, e vincere trofei con la maglia che fu del suo idolo, Alessandro Del Piero. Un legame affettivo, oltre che sportivo, che ha reso il rinnovo solo una formalità.
La fumata bianca è attesa a ore. Quando arriverà, sarà molto più di un annuncio ufficiale: sarà il primo capitolo di un nuovo progetto tecnico, costruito attorno a un ragazzo che ha tutto per diventare un simbolo, non solo per la Juventus, ma per l’intero calcio italiano.