“Io leader tecnico? Non sento la pressione. Sono un buon giocatore, voglio sempre dare il meglio per la mia squadra. Certo, c’è sempre qualcosa che vogliono da me e provo a afre sempre quello che mi chiedono”. Raggiunto da microfoni de La Stampa, Kenan Yildiz ha rilasciato diverse dichiarazioni a qualche giorno dalla vittoria contro l’Al Ain, parole interessanti che servono a testare il termometro dell’entusiasmo in casa bianconera.
“Sono stato contento della vittoria. Abbiamo fatto un’ottima prestazione dopo aver lavorato tanto ma ora dobbiamo continuare. Io in generale gioco dove il mister vuole e sono contento per il momento. L’Al Ain non è stata una squadra facile, noi prendiamo sul serio ogni partita”. Per quanto concerne il gol messo a segno al debutto, Yildiz ha ancora una volta sottolineato quanto sia importante per un attaccante mettere la palla in rete: “Io voglio segnare sempre ed ovviamente mi fa piacere”.
Concludendo, il fantasista turco ha espresso parole di stima nei confronti del collega Cambiaso e commentato l’opportunità di prender parte alla kermesse mondiale: “Cambiaso è un giocatore incredibile, lo ringrazio per le belle parole. Il Mondiale per club è un torneo incredibile, una grande opportunità. Sono contento di giocare contro tutte le squadre”. Sono parole entusiaste quelle rilasciate da Yildiz, in attesa del prossimo match contro il Wydad, domenica 22 giugno alle 18:00, ore italiane.
Juventus, sotto il segno di Yildiz
Cambiaso l’ha nominato a leader tecnico della squadra, Tudor non può fare a meno di lui: la Juventus è sempre più sotto il segno di Yildiz. Il turco, specialmente nei momenti più difficili, ha preso in mano la squadra, sbrogliando diverse matasse e dando un contributo decisivo per la qualificazione in Champions League.
Nato con la passione made in Alex Del Piero, il nuovo numero 10 bianconero si candida per scalare le gerarchie non solo offensive ma per rappresentare il giocatore più importante attualmente alla Juventus. Il mondiale per club farà da monito, con la prossima stagione che potrebbe rivelarsi decisiva per la consacrazione definitiva del suo talento.