La sessione di calciomercato estiva andrà ad intersecarsi con il Mondiale per Club portando alcuni colpi di scena che potrebbero portare ad alcune rotte di collisione. Anche la Juventus adesso si trova in una situazione alquanto scomoda che vedrebbe come protagonista Timothy Weah, calciatore che non rientra più nei piani di Igor Tudor. La settimana scorsa, come riportato da SkySport, la squadra bianconera aveva trovato una sorta di accordo per cedere il giocatore al Nottingham Forest.
L’accordo per il trasferimento prevedeva anche la cessione di Mbangula per una cifra da 22 milioni di euro. L’affare però non sembra destinato ad andare in porto, anche perché la destinazione sembrerebbe non gradita all’americano che, dunque, ha rifiutato l’offerta proveniente dalla Premier League. Affare saltato, dunque, che porterebbe nuovamente la Juventus a mettersi a lavoro per cercare un’alternativa di gradimento al centrocampista.
La Juventus, inoltre, ha deciso di non convocare il giovane classe 2000 per la partita contro il Manchester City, finita poi con il risultato di 5-2 per gli inglesi. Questa decisione non sarebbe andata giù all’agente di Weah, Badou Sambague, che come riportato dall’emittente televisiva ha dichiarato: “Weah è un calciatore fantastico ed è un ottimo compagno di squadra. Nessuno può spingere i miei assistiti a trasferirsi da una parte o dall’altra come una marionetta. Sono contento che Timo abbia una personalità tale da rimanere concentrato solo sul calcio“.
Juventus, Weah verso l’addio
Weah e Mbangula dunque sarebbero sul punto di dire addio alla Juventus e la cessione infatti sembrerebbe soltanto questione di tempo. La Vecchia Signora però dovrà lavorare per una squadra che non rappresenti un passo indietro nella carriera dei due giovani calciatori: come rivelato dal Corriere dello Sport, sulle tracce dell’americano ci sarebbe ora il Monaco, da cui potrebbero arrivare proposte allettanti per il figlio d’arte. Nelle prossime settimane la situazione potrebbe diventare più chiara, ma ciò che è certo, per adesso, è che il divorzio tra le parti è ad un passo.