Il calciomercato della Juventus continua a muoversi in equilibrio precario, soprattutto sul fronte offensivo. Una situazione fatta di incastri e di attese, che rischia di trasformare gli ultimi giorni di trattative in un vero e proprio valzer di attaccanti. Da una parte c’è il destino ancora tutto da scrivere di Dusan Vlahovic, dall’altra l’impossibilità di arrivare a Randal Kolo Muani, con un terzo nome che improvvisamente si affaccia con forza: Loïs Openda.
Vlahovic e Kolo Muani, due nodi che frenano la Juve
Il serbo, classe 2000, ha più volte ribadito la sua volontà di restare in bianconero, ma la società non chiude la porta a una cessione: se dovesse arrivare un’offerta che permetta di evitare minusvalenze, l’addio diventerebbe possibile. Un’eventualità che sposterebbe inevitabilmente gli equilibri dell’intero reparto.
Parallelamente, il sogno Kolo Muani si è complicato oltre misura. Il PSG non intende scendere sotto i 60-70 milioni di euro, una cifra considerata eccessiva da Torino, dove si erano spinti fino a 55. Senza uno sconto dai francesi o senza l’uscita di Vlahovic, l’affare rimane congelato.
L’idea Openda prende quota
Ed è in questo scenario che il nome di Loïs Openda ha iniziato a circolare con insistenza. Classe 2000, belga, esploso prima con il Lens e poi consacrato al Lipsia, è un attaccante che unisce velocità, fisicità e istinto sotto porta. Per caratteristiche si avvicina a quello che Tudor immagina come il centravanti ideale: uno capace di attaccare la profondità e dare soluzioni diverse rispetto a Vlahovic.
Il Lipsia lo considera un giocatore importante, ma non del tutto incedibile. E questo basterebbe a rendere la pista concreta, se davvero la Juve si trovasse a dover rimpiazzare il suo numero 9 senza margini per affondare sul francese del PSG.
Strategie e tempi stretti
La linea della società resta chiara: nessun acquisto senza una cessione significativa. Se Vlahovic resterà, la Juve non avrà fretta di chiudere un altro grande colpo, preferendo rinforzi più mirati. Se invece il serbo dovesse salutare e Kolo Muani rimanesse bloccato a Parigi, allora l’opzione Openda diventerebbe la strada più percorribile.
Il tempo stringe e le porte girevoli dell’attacco bianconero possono ancora produrre colpi di scena. La certezza, al momento, è una sola: la Juventus non vuole restare scoperta, e nelle prossime ore sarà pronta a muoversi con decisione su qualsiasi pista si riveli praticabile.