Juventus, verso gli ottavi: 3 possibili avversarie

La Juventus archivia anche la seconda gara, made in Mondiale per club, contro il Wydad senza grandi grattacapi: il Manchester City resta una mera formalità, in attesa di conoscere la predestinata tra le 3 avversarie che i bianconeri incontreranno agli ottavi

Redazione Stile Juventus
3 min di lettura

La Juventus archivia anche la seconda gara, made in Mondiale per club, contro il Wydad senza grandi grattacapi. Gli ottavi si avvicinano con il prossimo match di scena contro il Manchester City che rappresenta una mera formalità, un incontro volto a decretare la prima squadra del girone. Tuttavia, nonostante i bianconeri abbiamo già tra le mani il passaggio del turno resta ancora sconosciuto il nome della prossima avversaria, in attesa dei diversi incroci e risultati.

Così come ipotizzato da Goal.com, una delle possibili tre avversarie agli ottavi è l’Al-Hilal di Simone Inzaghi. L’ex allenatore dell’Inter ha lasciato l’Italia per approdare in Arabia Saudita e guidare il club nel Mondiale. Il primo impatto è stato incoraggiante, grazie ad un esordio convincete che ha registrato l’1-1 con il Real Madrid, prima del pari con il Strasburgo.

L’Al-Hilal affronterà nella terza gara il Pachuca con la volontà di vincere, risultato necessario per continuare l’avventura nella kermesse mondiale. Se la squadra di Inzaghi dovesse conquistare i tre punti, bisognerà attendere il risultato della gara contro Real Madrid e Salisburgo e successivamente tirare le fila venendo a capo di chi sarà la prossima avversaria della Juventus, nell’evolversi del torneo. La curiosità è tanta, come l’entusiasmo in casa bianconera.

Juventus, Tudor soddisfatto dei suoi

L’inizio dell’avventura mondiale ha superato le aspettative. Dopo la doppia vittoria con Al Ain e Wydad, Tudor può ritenersi soddisfatto dei suoi, per l’attitudine e la fame di vittoria dimostrate sul campo da Yildiz protagonista e compagni, senza dimenticarsi del numero di reti messe a segno: ben otto. Un dato che fa riflettere e che continuerà ad essere monitorato incessantemente da Comolli e dirigenza.

Un limite, quello del concretizzare le azioni in rete, che ha accompagnato i bianconeri tutta la stagione e non solo. Nonostante le prime due avversarie mondiali non rappresentino i club a cui la Juventus è stata abituata, il fatto di trovare il gol con la facilità espresso rappresenta comunque un segnale di crescita incoraggiante.

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