Tudor, allenatore Juventus

Juventus, Tudor si fa sentire: i cambi non soddisfano, segnali sul mercato

Igor Tudor ha bacchettato i subentrati nel match tra Juventus e Lecce: lo sfogo potrebbe portare con sé importanti indizi di mercato

Redazione Stile Juventus
3 min di lettura

La Juventus adesso è terza in classifica, ma non per questo la squadra di Igor Tudor può permettersi di abbassare già la guardia e perdere ià di vista l’obiettivo finale, ovvero la Champions League. Il tecnico croato, dopo la sfida con il Lecce, si è infatti ritrovato a bacchettare alcune pedine della formazione bianconera, che non hanno contribuito a mantenere intatto il risultato dopo un certo minutaggio.

Al termine della sfida, infatti, Tudor ha esplicitamente puntato il dito contro i subentrati: “I cambi non mi sono piaciuti. Con cinque cambi il calcio non è come prima, è una nuova squadra che entra e ti cambia la vita. I giocatori devono cambiare il modo di pensare e glielo sto insegnando. Oggi non mi sono piaciuti, questa è una scuola e bisogna crescere in fretta”. Per l’allenatore quindi, chi è entrato nel finale non ha soddisfatto le aspettative, permettendo infatti al Lecce di avvicinarsi pericolosamente a Di Gregorio in più di qualche occasione, includendo ovviamente anche il gol di Baschirotto arrivato all’87’, sinonimo di un baricentro abbassato e di un’intensità nettamente minore.

Niente scuse quindi per i 4 indiziati, messi dietro la lavagna da Igor Tudor: Andrea Cambiaso, Randal Kolo Muani, Francisco Conceiçao e anche Thimothy Weah. A questi si esclude Savona poiché entrato soltanto nei minuti di recupero. Nessuno quindi ha inciso come aspettato, e i dati, come riportato da calciomercato.com, parlano di 3 duelli vinti su 13, un solo dribbling e ben 15 palloni persi che hanno permesso alla squadra salentina di rendersi pericolosa.

Tudor, Juventus
Tudor, Juventus

Juventus, Tudor bacchetta: lo sfogo porta con sé indizi di mercato

I 4 subentrati non sono di certo pedine considerate inamovibili dal tecnico croato ed il suo sfogo potrebbe portare con sé indizi di mercato. Andrea Cambiaso, ad esempio, potrebbe avvicinarsi clamorosamente alla Premier League. Giuntoli, infatti, potrebbe lasciarsi tentare da un’offerta proveniente dall’estero per fare cassa. Il prezzo? 50 milioni di euro e se il Manchester City dovesse dimostrare nuovamente interesse, allora il talento italiano potrebbe iniziare a preparare le valigie.

Da queste prestazioni passa però anche il futuro di Randal Kolo Muani e Francisco Conceiçao, entrambi in prestito, rispettivamente dal PSG e dal Porto. Il portoghese, nonostante le lodi da parte di Tudor, non sembra più convincere così tanto dopo un avvio scoppiettante e il pagamento della clausola sembra allontanarsi sempre di più dalle idee bianconere.

Più possibilità di permanenza per il francese che invece potrebbe ritornare quello di inizio avventura e che potrebbe rimanere a Torino in caso di addio di Dusan Vlahovic. Per far ciò, l’attaccante dovrà ritrovare il suo stato di grazia e convincere Tudor e Giuntoli così da poter contare ancora su di lui anche in vista della prossima stagione.

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