La Juventus è attesa da un finale di stagione infiammante. La gestione Tudor, con appena due gare all’attivo, racconta di un percorso limitato ed assai complesso in cui la qualificazione alla Champions League occupa un ruolo decisivo. Infatti, come riportato da Fuori di Juve, nell’intervista rilasciata da Sergio Porrini, la presenza del tecnico croato in bianconero è ad un bivio, in attesa ancora di capire come si concluderà la stagione.
La scelta di portare Tudor in panchina, in generale, si è rivelata la decisione più giusta, con la società che ha voluto puntare su un tecnico che conosce bene l’ambiente. Come spiegato dalle diverse indiscrezioni circolate negli ultimi mesi, la Juventus avrebbe messo in standby alcuni tecnici, in attesa di scoprire se il croato raggiungerà l’obiettivo richiesto. Qualora non accadesse il maggiore indiziato sarebbe Conte che, da buon juventino, scalpita per replicare una nuova esperienza nella sua ex panchina bianconera.
La Juventus lavora al futuro
La Juventus lavora al futuro, certa che proprio a partire dalla questione panchina il tutto potrebbe poi pian piano prendere forma. Come anticipato, anche secondo Porrini, Conte attualmente risulta il maggior indiziato per la panchina, qualora Tudor non riuscisse a raggiungere l’obiettivo Champions League. Tuttavia, nulla ancora può essere dato per certo.
La volontà della società, oltre alla questione obiettivo stagionale, è di ritrovare a fine stagione un ambiente più compatto, a differenza di quello lasciato da Thiago Motta. Non è quindi detto che Tudor farà le valigie a fine stagione: la Juventus in tal senso anche in occasione di mancata qualificazione in Champions potrebbe comunque fare dietrofront e confermare il croato.
Di certo, il club bianconero spera di aver trovato il tecnico giusto, senza dover nuovamente cambiare rotta. La volontà è di ricostruire la Juventus a partire dal traghettatore della panchina, una figura che ma come quest’anno si sta rivelando decisiva.