Tra presente e futuro, sono giorni importanti quelli che stanno caratterizzando il finale di stagione in casa Juventus. Al centro dei pensieri l’ultima partita contro il Venezia che vale la qualificazione in Champions League e le scelte societarie che in virtù anche di quel che accadrà verranno prese a stagione definitivamente conclusa.
Il piano di Giuntoli è volto a ricostruire la squadra, ma per diventare concreto è necessario capire anche le ambizioni del prossimo anno. La Juventus con Champions o senza potrebbe cambiare notevolmente a partire dalla questione panchina fino ad arrivare alle cessioni, alcune molto importanti. Insomma, una serie di questioni che potranno essere valutate concretamente solo dopo la missione Venezia, nonostante la società in tal senso sia attiva da diverso tempo.
Le indiscrezioni di mercato continuano a spingere verso la direzione di un cambio panchina, a prescindere, con Conte pronto a ritornare a Torino. tuttavia, ancora nulla è certo, anche perché qualora Tudor conquistasse l’accesso in Champions League non confermare il tecnico potrebbe rappresentare uno smacco anche nei confronti dei tifosi.
Juventus, Giuntoli: “Stiamo lavorando per costruire la Juventus del futuro”
“Stiamo lavorando per costruire la Juventus del futuro“, sono queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Giuntoli durante la manifestazione indetto per il 2° Premio Telenord-Gianni Di Marzio, tenutosi a Portofino. Il direttore del club bianconero ha anche sottolineato l’importanza di osservare i giocatori dal vivo: “Guardare i calciatori dal vivo è fondamentale: dal video ti fai un’idea, ma il confronto diretto ti fa conoscere l’uomo”.
Negli obiettivi di Giuntoli c’è la costruzione di una Juventus giovane ed ambiziosa: “Abbiamo cambiato e ringiovanito molto. L’obiettivo è tornare in Champions League e con qualche innesto mirato possiamo fare un salto di qualità. Tudor ha avuto un impatto positivo. Il suo futuro? Vedremo dopo la fine del campionato e del Mondiale”.