Sabato 20 dicembre, alle ore 20.45, l’Allianz Stadium ospiterà una delle partite più attese della Serie A: Juventus e Roma si affrontano in una sfida che potrebbe ridisegnare la parte alta della classifica.
Juventus, tra difficoltà e voglia di riscatto
La Juve ha segnato 19 gol e ne ha subiti 14 in questo campionato, mostrando ancora difficoltà sia in attacco sia in difesa. In porta Michele Di Gregorio, sempre più centrale rispetto al collega di reparto Mattia Perin, vicino nelle ultime settimane al Genoa. Il rientro di Gleison Bremer in difesa può essere determinante per dare maggiore equilibrio alla retroguardia. A completare la difesa Lloyd Kelly e Pierre Kalulu. I probabili esterni saranno Andrea Cambiaso a sinistra e Weston Mckennie a destra, a segno contro il Pafos. A centrocampo Manuel Locatelli e Khéphren Thuram, protagonista di voci di mercato ma incedibile per l’ambiente bianconero. Il tridente d’attacco sarà formato da Kenan Yildiz, Francisco Conceiçao e Loïs Openda preferito rispetto a Jonathan David.
Il calciatore canadese è stato recentemente al centro di alcune voci che lo vedevano emarginato dallo spogliatoio. Indiscrezioni che sembrano essere state smentite dai compagni: sia Perin che Locatelli hanno infatti pubblicato sui propri profili Instagram alcune storie insieme a David. Un gesto che potrebbe essere letto come una risposta alle speculazioni circolate nei giorni precedenti.
Ancora una volta Spalletti preferisce preservare Edon Zhegrova e farlo entrare nell’ultimo quarto d’ora. Squalificato Teun Koopmeiners che tornerà a disposizione per la diciasettesima giornata contro il Pisa. La sua assenza, unita al rientro di Bremer, potrebbe incidere sul futuro assetto tattico della Juventus: l’olandese potrebbe ritornare a centrocampo.
Roma, Champions da blindare: solidità difensiva e qualche crepa davanti
La Roma ha vinto 10 partite su 15 in campionato, subendo cinque sconfitte, tutte per 1-0 e senza mai segnare. La difesa appare solida ma l’attacco fatica a reagire quando subisce gol. Matías Soulé, ex bianconero e classe 2003, non segna da quasi un mese contro la Cremonese, mentre Paulo Dybala, anch’egli ex Juve, è reduce da una lesione al bicipite femorale sinistro che lo ha costretto ad una brutta battuta d’arresto. L’argentino non ha ancora trovato continuità, ma la sfida contro la Vecchia Signora rappresenta sempre un appuntamento speciale. La sua presenza in campo non passerà sicuramente inosservata, nemmeno per i tifosi juventini.
L’ex tecnico dell’Atalanta si affida all’irrinunciabile Mile Svilar in porta, mentre la difesa sarà composta dal trittico Hermoso – Mancini – Celik. Il difensore italiano, in seguito alla vittoria contro la squadra di Cesc Fabregas, ha suscitato diverse polemiche. Al 58′ è stato ammonito per proteste e, nei minuti finali, ha rifilato una spallata a Jacobo Ramon. Lo stesso ex arbitro Luca Marelli ha definito il gesto antisportivo e la mancata ammonizione avrebbe determinato l’espulsione di Mancini. Tuttavia, l’episodio non è stato rilevato né dall’arbitro né dal quarto uomo, mentre l’assistente era troppo lontano per intervenire. Quanto accaduto resta un dettaglio significativo vista l’importanza del giocatore nel reparto di difesa.
A centrocampo, Gasperini punterà su Bryan Cristante, affiancato da Kouadio Kone. Sulla corsia di sinistra Devyne Rensch e a destra Wesley, a rete contro il Como. In attacco, la squadra punterà su Lorenzo Pellegrini, Matías Soulé e come punta Evan Ferguson, in doppietta contro il Celtic. Indisponibili Neil El Aynaoui e Evan N’Dicka, convocati rispettivamente da Marocco e Costa D’Avorio per la Coppa D’Africa.
Una sfida che vale l’Europa
La Roma occupa il quarto posto con 30 punti, mentre la Juventus segue a quota 26. Una vittoria della Juve ridurrebbe il distacco dalla rivale a un solo punto, avvicinandosi nuovamente alla zona Champions. I giallorossi, invece, vincendo consoliderebbero la propria posizione e continuerebbero la corsa verso l’obbiettivo stagionale: la qualificazione nell’Europa che conta. Oltre alla posta in palio, la partita assume fascino anche per la presenza in panchina di due tecnici di spicco del nostro campionato. La squadra di casa, guidata da Luciano Spalletti, affronta una nuova Roma, quella di Gian Piero Gasperini, con idee innovative e un calcio aggressivo. L’arrivo del nuovo tecnico ha reso La Magica una squadra non solo candidata alla Champions League, ma talvolta valutata anche come possibile lottatrice per lo Scudetto.
Lo scontro tra due stili così differenti promette una sfida tattica intensa, in cui ogni dettaglio può fare la differenza. Negli ultimi tre scontri diretti tra Juventus e Roma, il risultato è sempre stato un pareggio, a conferma dell’equilibrio tra le due squadre. L’ultima vittoria dei Capitolini risale al 5 marzo 2023, grazie a un gol di Mancini, mentre l’ultima della Juve è datata 30 dicembre 2023, con rete di Adrien Rabiot.
Un dato a favore della squadra di Gasperini è che la sua difesa si conferma tra le più solide d’Europa con solo 8 gol subiti in Serie A e 5 in Europa League. Tra gli uomini più prolifici del reparto spicca Wesley, autore di tre reti in questa stagione, che lo colloca tra i migliori difensori a segno della storia della Roma. Nelle prime tredici giornate meglio di lui solo Walter Samuel, Medhi Benatia, Alessandro Florenzi e Aleksander Kolarov.
La posta in palio è alta come la rivalità storica, i dati statistici, vecchi giocatori e il confronto tra due allenatori di punta fanno si che ogni dettaglio tattico possa risultare decisivo. La sfida all’Allianz Stadium non sarà solo un’occasione per avanzare in classifica, ma anche un banco di prova per strategie, interpreti e, soprattutto, per capire chi potrà davvero puntare alla corsa Champions. Dopo un periodo complicato, dentro e fuori dal campo, vincere una partita come quella contro la Roma di Gasperini potrebbe far finalmente ingranare la marcia ai bianconeri e dare il via a quella corsa che tutti i tifosi attendono. Una ripartenza verso le zone che contano.

