La Juventus, subito dopo la partenza di Nicolò Savona, aveva valutato diverse soluzioni per colmare il vuoto sulla corsia destra. Tra i profili messi sotto osservazione, spuntava anche quello di Sacha Boey, laterale francese classe 2000 oggi al Bayern Monaco. Un nome che, per caratteristiche, sembrava adattarsi perfettamente al sistema di Igor Tudor: corsa, forza atletica e capacità di spinta, qualità ideali per un esterno moderno capace di interpretare entrambe le fasi.
Perché la trattativa non è mai decollata
Secondo quanto riferito da Matteo Moretto, i bianconeri avevano realmente sondato la pista, ma i contatti con il club bavarese si sono chiusi in fretta. Il Bayern Monaco ha infatti scelto di blindare il giocatore, ritenendolo utile come alternativa per la stagione in corso. Nessuna apertura, dunque, e la Juventus si è vista costretta a cambiare direzione.
Da quel momento la strategia è mutata: invece di puntare su un laterale di spinta difensiva, la dirigenza ha deciso di virare su un profilo con caratteristiche più offensive. La scelta è caduta su Edon Zhegrova, esterno del Lille capace di giocare anche come ala pura, un rinforzo pensato per dare maggiore imprevedibilità all’attacco.
Il retroscena Boey resta così un’occasione soltanto sfiorata, un’idea accarezzata per pochi giorni ma subito accantonata. La Juventus, però, ha dimostrato ancora una volta di muoversi con prontezza, adattando il proprio mercato alle risposte arrivate dai club interlocutori.