C’è già aria di tensione per il prossimo CDA della Juventus. Tante le novità, con il Consiglio di Amministrazione che passerà dagli attuali 8 membri a 15. Damien Comolli dovrebbe avere un ruolo centrale, ricoprendo il ruolo di amministratore delegato bianconero, oltre a rimanere sempre Direttore Generale.
Chi fino a qualche giorno fa era sicuro di rimanere saldo nel suo ruolo di presidente era Gianluca Ferrero. Da qualche giorno sembrerebbe che la situazione sia cambiata, con Elkann che vorrebbe mettere al vertice della scala gerarchica bianconera un volto familiare ai tifosi. In tre sembrerebbero i favoriti.

Del Piero, Platini o Blanc: una poltrona per tre
C’è un film del 1983 chiamato “Una poltrona per due”. Alla Juventus invece, la poltrona è per 3. Sarebbero infatti 3 i candidati al ruolo di nuovo presidente bianconero, qualora non venisse riconfermato Gianluca Ferrero. Elkann avrebbe scelto in base a quanto i tifosi siano legati a queste personalità.
Il primo nome sarebbe un clamoroso ritorno in bianconero. Si tratterebbe della leggenda bianconera Alessandro Del Piero. Il capitano, dopo il suo addio alla Juventus non è mai più tornato in bianconero con altri ruoli. Ora però potrebbe esser arrivato il momento per mettersi a disposizione del club del suo cuore per provare a portarlo nuovamente in alto. La sua nomina porterebbe sicuramente attaccamento alla maglia e passione per la Juventus.
Il secondo nome porta a Michel Platini. Le Roi porterebbe esperienza dirigenziale, in quanto già in passato ha ricoperto ruoli importanti, essendo stato, dal 2007 al 2015, presidente del UEFA. Alla Juventus, da giocatore, vinse tutto. Ora potrebbe ripetere questa sua avventura trionfale anche da presidente.
L’ultimo nome è quello di Jean Claude Blanc. Il dirigente francese è stato già in passato all’interno dell’ambiente societario. Dal 2006 al 2009 ha ricoperto la carica di amministratore delegato. Poi, per una stagione, è subentrato al posto di Giovanni Cobolli Gigli come presidente, prima di lasciare il posto ad Andrea Agnelli. Potrebbe sicuramente esperienza e serietà nel ruolo, sapendo già come muoversi all’interno dei ranghi societari bianconeri.