Allo Stadium la Juventus ha iniziato la nuova Serie A con il piglio di chi vuole subito imporsi. Il primo tempo contro il Parma si è però chiuso sullo 0-0, risultato che non riflette del tutto l’andamento della gara. La squadra di Igor Tudor, al debutto ufficiale in campionato sulla panchina bianconera, ha preso in mano il pallino sin dai primi minuti, costringendo i ducali nella propria metà campo.
Il canovaccio è stato chiaro: possesso palla schiacciante (oltre il 75% nei primi quindici minuti) e ricerca costante delle corsie esterne con Conceição, subito protagonista. Il portoghese ha avuto la prima vera occasione con un colpo di testa ben indirizzato ma deviato in angolo da Suzuki, e poco dopo ha messo in mezzo un cross delizioso che Yildiz avrebbe potuto trasformare in oro: l’azione, però, è stata rovinata da un’incomprensione con David, che ha finito per togliergli il pallone.
L’occasione del Parma e la paura per Bremer
Nonostante la pressione juventina, è stato il Parma a sfiorare il vantaggio al 4’, con Lovik che, tutto solo sul secondo palo, ha calciato a colpo sicuro trovando il provvidenziale salvataggio di Cambiaso. Un episodio che ha fatto tremare lo Stadium e dimostrato come la squadra di Carlos Cuesta sappia rendersi pericolosa anche con poche sortite offensive.
Il match ha vissuto un altro momento di tensione al 33’, quando Bremer si è accasciato a terra dopo un contrasto aereo, mettendo in apprensione compagni e tifosi. Il brasiliano è stato medicato alla testa e ha potuto proseguire, tra il sospiro di sollievo generale.
Tanti tentativi, nessuna rete
La Juventus ha continuato a premere: David ci ha provato due volte senza fortuna, Thuram ha concluso troppo debolmente al termine di una bella triangolazione, mentre lo stesso Bremer ha sfiorato il palo con un colpo di testa. Gli spazi ridotti e l’attenzione difensiva del Parma hanno però reso difficile trovare la giocata giusta.
A pochi istanti dall’intervallo l’episodio più curioso: l’arbitro ha ammonito Tudor, molto nervoso in panchina e colpevole di proteste reiterate. Un dettaglio che racconta bene la tensione con cui la Juventus ha vissuto il primo tempo, consapevole di aver dominato senza riuscire a sbloccare il punteggio.
Ripresa decisiva
Lo 0-0 dell’intervallo lascia aperto ogni scenario. La Juve ha dimostrato di avere qualità e ritmo, ma servirà più precisione sotto porta per evitare sorprese. Il Parma, invece, può dirsi soddisfatto: ha sofferto tanto ma resta in corsa, pronto a colpire in ripartenza. La seconda parte della sfida sarà decisiva per capire se la Juventus saprà trasformare la sua superiorità in un risultato concreto o se i ducali riusciranno a firmare il colpo esterno.