È il giorno di Borussia Dortmund-Juventus. I bianconeri si preparano all’ultima amichevole prima di rientrare in Italia, dove continueranno la preparazione per l’esordio in campionato. Prima di sfidare il Parma allo Stadium, gli uomini di Igor Tudor affronteranno la Juventus Next Gen il 13 agosto, sempre allo Stadium, e poi l’Atalanta il 16 agosto al Gewiss Stadium.
Dal ritiro di Herzogenaurach arrivano però brutte notizie per il tecnico bianconero. Durante l’allenamento di rifinitura di ieri si è fermato Nico González a causa di un infortunio. Le prime informazioni parlano di un problema di lieve entità, ma sufficiente a impedirgli di scendere in campo oggi.
L’argentino si sarebbe fermato per un fastidio legato a vecchie cicatrici nella zona della coscia destra. Lo stop è precauzionale, almeno secondo quanto trapela dall’ambiente bianconero. Lo staff medico, appena informato del dolore accusato dall’esterno classe 1998, avrebbe consigliato di fermarsi per evitare complicazioni.
Al suo posto, Tudor dovrebbe schierare il neoacquisto Joao Mario. Dopo l’ingresso nella ripresa contro la Reggiana, il portoghese è pronto a partire titolare, seppur in un’amichevole, in attesa di esordire in una gara ufficiale.
L’infortunio ferma anche il mercato della Juventus
Lo stop di Nico González non influisce solo sul campo, ma ferma la Juventus anche sul mercato. La dirigenza bianconera, complice una stagione poco brillante dell’esterno, avrebbe deciso di inserirlo nella lista dei partenti per questa sessione di calciomercato.
Diverse squadre avrebbero tentato di acquistarlo. L’interesse più concreto sarebbe arrivato dall’Al-Ahli, che avrebbe presentato un’offerta ufficiale. Il giocatore, però, avrebbe rifiutato, intenzionato a restare in Europa.
In Italia, Inter e Atalanta avrebbero chiesto informazioni, ma al momento nessuna delle due sembrerebbe pronta ad affondare il colpo. L’ipotesi più probabile è che si debba attendere la fine del mercato per capire se Nico González resterà in maglia bianconera o se Comolli riuscirà a cederlo, liberando così un ingaggio importante.
