Sono giorni decisivi, ma in casa Juventus il mercato sembra avvolto in una coltre di immobilismo. In campo le risposte sono arrivate, con prestazioni convincenti, ma sul fronte delle trattative in uscita regna la stasi.
Le parole di Igor Tudor su Douglas Luiz e il successivo confronto tra Nico Gonzalez e il tecnico, riportato da Tuttosport, hanno aperto nuovi scenari, ma nessun affare è ancora vicino alla chiusura.
Douglas Luiz e Nico Gonzalez, destini in bilico
Dopo l’amichevole contro il Borussia Dortmund, Tudor ha confermato di vedere Douglas Luiz come elemento utile al suo progetto, ma il brasiliano resta nella lista dei partenti. Il Nottingham Forest è ancora il club più interessato, ma senza mosse concrete. Nel frattempo, sulla trequarti il tecnico croato sembra intenzionato a puntare su Kenan Yildiz e Francisco Conceição, rendendo più probabile un addio del centrocampista.
Diverso il discorso per Nico Gonzalez. Il colloquio con l’allenatore, sotto lo sguardo del dt Comolli, potrebbe aver riaperto le porte a una sua permanenza. La sua duttilità tattica lo rende una pedina spendibile in più ruoli, e questa caratteristica potrebbe farlo rientrare nei piani bianconeri, rallentando un’eventuale cessione.
Il nodo Vlahovic e gli altri affari fermi
Il caso Dusan Vlahovic resta il tema più spinoso dell’estate juventina. Il serbo non ha mai mostrato apertura a lasciare Torino, e l’interesse del Milan, già tiepido, si è spostato su Rasmus Hojlund. Così, lo scenario della permanenza fino alla scadenza contrattuale appare sempre più concreto, con il rischio di un “separato in casa” e del mantenimento di un ingaggio pesante.
Anche la trattativa per Fabio Miretti con il Napoli si è arenata per divergenze economiche. A oggi, gli uomini mercato bianconeri devono ancora trovare l’operazione giusta per sbloccare la catena di incastri che permetterebbe di passare alle entrate.
Comolli chiamato all’accelerazione
Il compito di sbloccare il mercato ora ricade su Damien Comolli, che dovrà muoversi con decisione per piazzare almeno uno dei giocatori in uscita. Solo così la Juventus potrà liberare spazio e budget per regalare a Tudor i rinforzi richiesti, in una fase cruciale che si avvicina alla volata finale di mercato.