“Si è spenta la voce delle nostre notti magiche”: la Juventus ricorda con queste intense parole Bruno Pizzul, storico giornalista e telecronista Rai, venuto a mancare nella giornata di mercoledì 5 marzo all’età di 84 anni. Il messaggio è apparso su Twitter, nell’account ufficiale della società, ed ha raccolto il tributo di tanti tifosi, anch’essi emozionati per la dipartita di un professionista che è rimasto nel cuore di tutti gli amanti del calcio e non solo.
Una figura ammirata dagli addetti ai lavori e dal mondo dello sport che oggi piange uno dei massimi rappresentanti del giornalismo italiano. L’inizio carriera di Bruno Pizzul racconta anche di un legame inedito con la Juventus, un aneddoto che lo stesso giornalista sportivo ha spesso raccontato nelle sue recenti interviste.
Juventus-Bologna, la prima telecronaca di Pizzul
C’è un annedoto che lega Brubo Pizzul alla Juventus. Nonostante lo storico giornalista Rai abbia principalmente prestato la voce alle partite della nazionale, come ricorda il Corriere della Sera, la prima telecronaca in assoluto condotta, datata 1970, aveva come oggetto lo scontro tra i bianconeri ed il Bologna.
Un ricordo dolce-amaro per Pizzul che ha spesso citato Juventus-Bologna. Un inizio di carriera quasi traumatico ed una prima telecronaca partita con il piede sbagliato, a causa di un suo ritardo inaspettato. Il telecronista infatti giunse allo stadio a partita iniziata già da 15 minuti. Una leggerezza che comunque non causò problematiche, in quanto all’epoca le partite venivano comunque trasmesse in differita.
Un aneddoto che fa sorridere, oggi più che mai, seppur in modo malinconico. Bruno Pizzul è stato per decenni una figura di spicco del giornalismo sportivo. Un professionista in grado di mettere d’accordo tutti, oltre che una persona molto rispettata e ammirata. La Juventus lo ha voluto ricordare all’apice della sua carriera quando, specialmente nel 1982 anno della vittoria del mondiale, ha raccontato con devozione le notti magiche di Paolo Rossi e compagni.