Il Derby d’Italia è ormai alle porte. Sabato alle 18, all’Allianz Stadium, la Juventus di Igor Tudor ospiterà l’Inter di Cristian Chivu in uno dei match più attesi della terza giornata. Una partita che, nonostante il campionato sia appena iniziato, offrirà già indicazioni importanti su chi potrà tenere il passo del Napoli campione d’Italia.
Oltre alla rivalità storica e al calore sugli spalti, la sfida promette scintille soprattutto a centrocampo, dove due interpreti di grande qualità si troveranno faccia a faccia: Teun Koopmeiners e Hakan Calhanoglu.
Koopmeiners cerca riscatto, Calhanoglu vuole conferme
Per Koopmeiners questa stagione rappresenta un nuovo inizio. Dopo un primo anno al di sotto delle attese, il tecnico Tudor lo ha arretrato di qualche metro, affidandogli compiti più di regia e meno offensivi. Il risultato, almeno in avvio, è incoraggiante: l’olandese sta mostrando personalità e determinazione, con l’obiettivo di prendersi la Juventus sulle spalle come aveva fatto ai tempi dell’Atalanta.
Dall’altra parte, Calhanoglu arriva a Torino con la voglia di scrollarsi di dosso le polemiche legate al corteggiamento del Galatasaray, che lo aveva fortemente cercato in estate. Per Chivu resta un uomo chiave, il metronomo su cui far girare il gioco nerazzurro. Proprio all’Allianz, in passato, il turco aveva firmato una prestazione decisiva: i tifosi interisti sperano che possa replicare, rilanciando la sua stagione nel match più sentito.
Il Derby d’Italia, dunque, non sarà solo una sfida tra due grandi club, ma anche un duello nella zona nevralgica del campo: lì, tra Koopmeiners e Calhanoglu, potrebbe decidersi gran parte dell’equilibrio della partita.