Tudor: “Alla Juventus non si parte per arrivare terzi o quarti. Sono sempre contento”.

Igor Tudor viene intervistato prima di Borussia Dortmund-Juventus e si lascia andare a dichiarazioni sul gruppo, sul precampionato, sulla prossima serie A e anche su qualche modifica regolamentare che adotterebbe

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Una conferenza stampa piena di carica e voglia di vincere quella di Igor Tudor. Il tecnico bianconero ha parlato della squadra, delle griglie precampionato e anche di alcune modifiche che farebbe al regolamento del calciomercato.

Inizia parlando della squadra e della preparazione precampionato.Al tecnico bianconero viene chiesto cosa accadrebbe se la squadra rimanesse quella attuale. Questa la sua risposta ai giornalisti: “Sarebbe più pronta, perché c’è un anno alle spalle. E non è da sottovalutare: ora siamo molto simili a ciò che eravamo a fine annata. Vedremo quello che accadrà. Guardi, io sono sempre contento. Perché alleno la Juve. Posso dirvi quello che ho detto ai ragazzi quando è finito il Mondiale. Ho fatto una riunione con loro, parlando così: ora riposate, poi torniamo a lavorare più forte. Per mettere più voglia e altre cose da fare”.

Riguardo le griglie di partenza della Serie A, ammette ciò: Non voglio partire con l’obiettivo del quarto posto. E vedo dove ci posizionano nelle griglie di partenza. Ci mettono al terzo, quarto posto. Qualcuno quinto, nelle previsioni. Personalmente, mi motiva tanto. Ma bisogna anche vedere che la Juventus, da cinque anni, non è arrivata né prima, né seconda. E va preso con grande motivazione, certo: poi c’è il campo“.

A Tudor viene chiesto se il gruppo segue questa sua motivazione e il tecnico bianconero ribatte dicendo che: “Ritengo che siano tutti motivati da ciò che si dice. E che tutti siano competitivi: è una roba che tocca l’orgoglio. Naturalmente, c’è il risultato. Ora non voglio annunciare: “Noi siamo da scudetto” oppure “Andiamo a vincere!”. Ma posso dire questo: c’è sempre da dimostrare sul campo. Non partiamo per il terzo o quarto posto“.

Tudor Conferenza Stampa
Tudor in conferenza stampa

Tudor: “Bisogna vincere. Giocare con il mercato aperto è inaccettabile”

Interrogato sulle richieste che avrebbe fatto ai suoi giocatori, Igor Tudor risponde così: “Io dico a me e a loro: va bene tutto, ma quando arrivo al campo è come andare sul ring. Bisogna vincere. Io voglio farlo pure quando si gioca a carte, quando c’è il calcetto con gli amici, la partita di basket. Cerco quest’approccio. Il resto sono proclami: so che piacciono, ma la penso diversamente. Comunque, in loro ho massima fiducia“.

Sul calciomercato infine interviene proponendo una modifica al regolamento attuale, che prevede che il campionato inizi quando le trattative sono ancora aperte. Tudor non ci sta e lo fa capire con questi termini: “Noi siamo questi, poi si capirà cosa succede alla fine del mercato. Anzi, a me così non piace proprio.Si gioca con il mercato aperto ed è una roba da impazzire tutti. Spero finisca, che venga abbattuta la formula. Per me è inaccettabile“.

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