La qualificazione in Champions League della Juventus ha salvato la stagione ma soprattutto il bilancio del club bianconero. Grazie alla missione compiuta da Tudor, Yildiz e compagni hanno messo a referto l’obiettivo minimo stagionale che solo due mesi fa, poco prima dell’esonero di Thiago Motta, sembrava essere fortemente a rischio. Una circostanza che avrebbe rappresentato un guaio a cui solo Elkan e vertici del club avrebbe potuto sistemare, per l’ennesima volta.
Scongiurata tale ipotesi, come analizzato da Il Messaggero, è interessante fare un focus sui guadagni stagionali, dando un valore anche al tesoretto made in Champions League. Sebbene le cifre esatte non siano stabilite in anticipo, risulta comunque abbastanza facile tracciare un quadro degli incassi. Introiti che aiuteranno il prossimo futuro della Juventus e le possibilità economiche di investimento in ottica mercato.
Per quanto concerne il quarto posto bianconero e la qualificazione in Champions League, la Juventus riceverà il bonus di partecipazione pari a 18.62 milioni di euro, incassando 2,1 milione ogni vittoria conquistata nel girone e 700 mila euro in caso di pareggi. Con un’entrata extra a seconda del piazzamento che finale che raggiungerà nella prima fase. Ma non solo.
Juventus, la Champions vale oro
Considerato le cifre esplicitate prima, la Champions League per la Juventus vale oro. Come riportato da Calcio e Finanza, i bianconeri sommate tutte le voci non incasseranno meno di 46,46 milioni di euro, cifra che potrebbe addirittura raddoppiare in base ai risultati ottenuti qualora la squadra di Tudor giungesse alla fase di eliminazione diretta.
Ora, ragionando sul fatto che il buco di bilancio è pari circa a 30 milioni di euro, il tesoretto Champions rappresenta un alleato decisivo per il futuro della Juventus. Se poi ci aggiungi le piccole entrate che giungeranno anche dal Mondiale per club si capisce molto bene quanto il quarto posto rappresentasse una sorta di salvezza.
