La Juventus si gioca l’approdo in Champions League principalmente nelle prossime tre gare, partite abbordabili in cui la parola d’ordine è portare a casa nove punti d’oro. Lo sa bene Tudor beccato in un vero e proprio faccia a faccia con Giuntoli durante la seduta mattutina alla Continassa, datata mercoledì 9 aprile. Oltre allo stop registrato da Mbangula, Tuttosport ha voluto mettere l’accento proprio su questo curioso confronto, un retroscena interessante volto a far capire quanto la stessa società sia presente.
Giunto alla Juventus in un momento assai difficile, per giunta solo fino alla fine della stagione, Tudor ha dimostrato di aver il giusto carattere di risollevare la rosa. Una caratteristica cercata dai vertici bianconeri, profondamente scossi dall’approccio che la squadra guidata da Thiago Motta ha portato in campo nelle giornate più importanti del torneo e non solo.
Juventus, vietato sbagliare
Proprio nelle prossime gare rispettivamente contro Lecce, Parma e Monza si potrà capire con maggiore certezza il futuro della Juventus e dello stesso Tudor. Un’occasione ghiotta per i bianconeri che potrebbero approfittarsi anche degli scontri diretti che vedranno coinvolte le altre dirette concorrenti, agguerrite per conquistare l’ultimo posto in Champions League.
Vietato dunque sbagliare, anche perché poi la Juventus si ritroverà ad affrontare fra tre giornate il Bologna e la Lazio, due gare al contempo difficile quanto decisive. Partire con +9 punti conquistati nei precedenti match significherebbe aver conquistato una fetta di percentuale in più, fondamentale qualora i bianconeri registrassero un passo faso con le dirette concorrenti.
Insomma, Tudor è appena arrivato ma è già alle prese con il momento più decisivo della stagione e del suo futuro. Le aspettative sono molto alte e la presenza dello stesso Giuntoli alla seduta di allenamento è stata molto chiara. Ora la palla va al campo, a partire dallo Stadium pronto a riabbracciare la voglia di sognare insieme a un suo grande ex.