In attesa del report giornaliero dalla Continassa, in casa Juventus si lavora per provare a sopperire alle diverse assenze che caratterizzeranno anche il penultimo deciso match contro l’Udinese. L’ultimo appuntamento all’Allianz Juventus, prima di conoscere quale sarà il destino anche in ottica Champions League. Con Tudor alla ricerca delle giuste soluzioni, come riportato da Tuttosport, c’è anche chi si gioca un posto da titolare prima dell’atto finale della propria avventura in bianconero.
Con Locatelli destinato ad arretrare in difesa per sopperire all’assenza di Kalulu potrebbe essere proprio Douglas Luiz a scendere in campo da titolare, prendendosi la responsabilità di orchestrare il gioco in mezzo al campo. Un’opportunità cruciale per dimostrare il motivo per cui Giuntoli e dirigenza hanno scelto la scorsa estate di aggregarlo, con un costo assai sostanzioso, alla causa bianconera. Un’opportunità che non cambierà il futuro del brasiliano oramai sempre più lontano dalla Juventus.
Juventus-Douglas Luiz, l’Udinese nel mirino
La Juventus e Douglas Luiz per la prima volta viaggiano sulla stessa direzione con nel mirino l’Udinese. I bianconeri necessitano di una vittoria per mantenere la quarta posizione e approdare in Champions League. Un obiettivo importante per il brasiliano che spera di lasciare Torino dimostrando che il grande flop imputatogli non sia dipeso esclusivamente da sé stesso.
Una voglia di riscatto che unisce non solo la squadra ma anche le questioni personali e che si spera possa rappresentare un mix vincente, in un momento così complesso che caratterizza e diverse assenze che dovrà fronteggiare Tudor, specialmente in difesa. Per la prima volta, Douglas Luiz si candida a ricoprire un ruolo decisivo in mezzo al campo, provando a fare da collante a due reparti ultimamente dimezzati.
L’occasione è arrivata, seppur a fine stagione. Il futuro di Douglas Luiz sarà lontano dalla Juventus, a prescindere da come andrà negli ultimi due appuntamenti. Una scelta presa già nella finestra dello scorso gennaio, circostanza che non registrò l’addio del brasiliano poiché Giuntoli e dirigenza non furono soddisfatti dalle offerte economiche avanzate.