La sessione di calciomercato avrà inizio ufficialmente il primo luglio, ma questo è il momento ideale per avanzare i primi contatti proprio per non farsi trovare impreparati quando sarà il momento di affondare il colpo. La Juventus, ad esempio, oltre alle situazioni in entrata, starebbe monitorando con grande attenzione anche le uscite,: una in particolare però catalizzerà l’attenzione dei più. Vlahovic rinnoverà o cercherà una nuova sistemazione, con il Milan alle porte?
Dusan Vlahovic dovrà parlare con Comolli per comprendere i margini di un possibile futuro insieme e provare a trovare un accordo che possa soddisfare tutti, anche il calciatore con i 12 milioni di euro spalmati in maniera non troppo impattatante sulle casse della Juventus. Se invece il serbo deciderà di cambiare aria, ci sarebbero diverse squadre pronte a fare dei tentativi importanti per convincerlo. Primo tra tutti il Milan di Massimiliano Allegri.
Stando a quanto riportato da calciomercato.com, il Milan si sarebbe già messo in moto per provare ad arrivare al cartellino di Dusan Vlahovic e poter trovare così una valida soluzione in attacco dati gli addii di Abraham, Jovic e anche quello in prestito di Camarda. Nel corso della settimana scorsa, i rossoneri avrebbero contattato la Juventus per sapere la disponibilità dell’attaccante a partire direzione Milano.
Il Milan sfida la Juventus: Retegui nel mirino
Il costo del cartellino e il suo impatto a bilancio non spaventerebbero il Diavolo, disposto anche a pagare 30 milioni per il calciatore che dovrebbe affiancare o sostituire Santi Jimez. Il problema sarebbe rappresentato dal suo ingaggio: il Milan sarebbe diposto ad offrire un contratto da 7 milioni di euro.
In questa sessione di calciomercato Milan e Juventus sembrano condividere gli stessi obiettivi: se i rossoneri non dovessero arrivare a Vlahovic potrebbero fare un tentativo per Mateo Retegui, obiettivo condiviso dai bianconeri. L’Atalanta potrebbe chiedere 50 milioni di euro, cifra non impossibile da raggiungere a fronte di cessioni importanti.