Alberto Costa si candida a rappresentare un punto fermo per la Juventus. A meno di 24 ore dalla straripante vittoria dei bianconeri all’esordio Mondiale contro l’Al Ain, l’esterno portoghese è tra i nomi più citati, in virtù dell’ottima prova dimostrata nel match in scena a Washington. Già nel finale di campionato, il portoghese aveva dimostrato il suo valore, ma il futuro sembrava propendere verso una nuova meta.
Tuttavia, il difensore da oggetto misterioso si candida a diventare un punto fermo nel modulo di Tudor. Secondo quanto riportato da Gazzetta.it, in tal senso, il nuovo Costa potrebbe spingere inevitabilmente sul mercato Nico Gonzalez, un profilo maggiormente dispendioso per la Juventus. L’argentino, infatti, resta tra i nomi in forse insieme paradossalmente al portoghese, anche se l’atteggiamento del portoghese al Mondiale per club potrebbe presto cambiare le carte in tavola.
In generale, Costa rappresenta un giocatore di prospettiva, pronto a ricoprire uno dei ruoli più caratteristici ed organizzati della Juventus. La dirigenza bianconera, in tal senso, non vuole compiere gli errori fatti in passato, come accaduto nella gestione di alcuni baby talenti mandati altrove e preferiti ad acquisti piuttosto alti che poi hanno deluso le aspettative.
Juventus, Alberto Costa il predestinato
Una degli acquisti azzeccati da Giuntoli, qualcuno oserebbe dire tra i pochi, è stato Alberto Costa, un vero e proprio predestinato. Il difensore portoghese, a soli ventun anni non è finito solo nel mirino della Juventus ma anche di altre big in virtù della maturità espressa in campo, nonostante la giovane età.
Un talento cristallino e di prospettiva che ha patito, come d’altronde i colleghi, il momento no della Juventus ma che contestualmente è riuscito a riprendersi crescendo di gara in gara. A testimoniarlo le ultime partite di campionato e l’esordio al Mondiale per club, contesti in cui Alberto Costa ha dimostrato tutto il suo talento.