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Juve-Roma, la partita della svolta

5 min di lettura

Juventus-Roma non è mai una partita come le altre, tantomeno se sulla panchina bianconera oggi a sedere è Luciano Spalletti. La vittoria ottenuta è fondamentale, e non solo per la classifica

Sono state due partite da Juve vera, quelle giocate dagli 11 di Luciano Spalletti contro il Bologna prima e con la Roma poi. In certi momenti della partita è quasi sembrato di vedere quella fame agonistica con la quale le migliori Juventus, come quelle dei 9 scudetti consecutivi ad esempio, si avventavano sugli inermi avversari. La partita contro la Roma di sabato 20 dicembre va oltre i tre punti conquistati, anch’essi fondamentali per la corsa Champions League (e forse non solo). Si tratta infatti di una svolta dal punto di vista caratteriale, qualcosa che era mancato finora nei giocatori della Vecchia Signora.

Un primo tempo ruvido

La prima metà della gara è andata come quasi tutti si aspettavano: poche occasioni, tanti scontri e contrasti, manovre poche fluide da parte di entrambe le squadre. In generale è stata la squadra di Gian Piero Gasperini a fare di più la partita, in virtù del fatto che un pareggio andava più che bene per i giallorossi, già sopra di quattro punti sulla classifica generale rispetto alla Juventus.

È proprio sul finale che però la squadra di Spalletti comincia ad incrementare i giri: prima un’imbucata in mezzo all’area da Thuram per Coinceicao, che spreca incredibilmente l’occasione del vantaggio. Poi, Yildiz fa cominciare la manovra vincente: palla in mezzo a due difensori per la Roma che finisce a Cambiaso, che con un tocco di velluto scarica ancora per Chico. A questo punto il portoghese non può sbagliare ed infila u non impeccabile Svilar: 1-0 Juventus con lo stadio che esplode.

Inizio secondo tempo sulla scia del primo

Le squadre escono dagli spogliatoi ma il proverbiale the caldo non sembra cambiare l’inerzia del match, anzi. La Juventus prosegue quanto iniziato prima e subito scalda i motori con Yildiz, che manda fuori di pochissimo. Ancora il turco mette Coinceicao di fronte al portiere giallorosso, che viene però recuperato da un grandissimo Wesley, il migliore dei suoi dall’inizio alla fine. Cambiaso prende poi la porta da fuori area con un tiro potentissimo ma centrale.

Al 70′ finalmente arriva il meritato raddoppio: cross di Zhegrova, nel frattempo entrato per Coinceicao, per McKennie che la spizza. La palla rimane lì e il texano la passa al lasciato solo Lois Openda, che realizza la sua prima marcatura in Serie A.

La Roma la riapre ma la Juve resiste

A far tremare lo stadio ci pensa il solito Tommaso Baldanzi, che dopo il pareggio realizzato quando ancora giocava con l’Empoli nel gennaio 2024, segna su tap-in dopo un tiro di Ferguson respinto da Michele Di Gregorio. Per i successivi 20 minuti la Juventus è un fortino e concede veramente poco. L’occasione più grande ce l’ha proprio la Juve, quando Yildiz, lanciato verso la porta avversaria, spedisce sul palo un gol che sarebbe stato quasi fotocopia di quello di Chiesa alla Spagna, nel felice Europeo 2021.

Poco altro dal punto di vista delle vere occasioni, se non una possibilità sul finale di Evan Ferguson, che non riesce però ad impensierire il portiere bianconero.

Una prova di forza

La Roma non aveva finora mai incassato più di una rete in campionato, forte di una difesa solidissima a cui, bisogna dire, mancavano pedine fondamentali come Ndicka ed Hermoso, fuori rispettivamente per l’impegno della Coppa d’Africa e per un risentimento muscolare accusato poco prima della partita. In ogni caso, sia i gol segnati, che la tigna in termini di difesa dimostrata dagli uomini di Spalletti fanno ben sperare. Certo il rientro di una colonna come Bremer ha fatto la differenza, annullando di fatto fino alla sua uscita ogni attaccante romanista.

Dopo i due scontri diretti la Juventus può certo godersi un Natale più tranquillo, ma si sa, alla Continassa non c’è mai tempo di festeggiare, tantomeno se la posizione in classifica dice ancora “quinti”. La testa è infatti già a sabato 27 dicembre, quando la Juve affronterà in trasferta il Pisa di Alberto Gilardino.

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