Oltre a un nuovo giorno di allenamenti sui campi della Continassa, oggi è stata anche una giornata di presentazioni in casa Juventus. A parlare davanti ai giornalisti è stato il nuovo attaccante bianconero Jonathan David, che per la prima volta da quando è alla Vecchia Signora ha risposto alle domande dei giornalisti. Nel corso della conferenza stampa ha sciolto ogni dubbio anche sul suo numero di maglia. “Ho preso il 30 per mio padre, ho iniziato a giocare per lui”. Un forte legame familiare, dunque, quello tra il giocatore e il padre, tanto da volerlo portare sulle spalle.
Il giocatore canadese parla anche del suo soprannome, Ice Man, spiegando perché viene chiamato così: “Ice Man perchè sono freddo, questo mi aiuta nelle situazioni di pressione in campo”.
David si concentra su ciò che potrà offrire in campo. L’ex attaccante del Lilla, reduce da 77 gol nelle ultime tre stagioni, è convinto delle sue potenzialità e spiega cosa dovrà fare: “Il mio lavoro è fare gol e penso di riuscire a ripetere le 25 reti di Lilla anche in Italia. Sarà una grande sfida, la Serie A è più tattica e difensiva”. Non gli manca l’ambizione, come sottolinea subito dopo: “Sono ambizioso come la Juventus e sono venuto per diventare uno dei migliori bomber del mondo”.
Parla di un primo approccio positivo con il tecnico Tudor e i suoi nuovi compagni, raccontando come “La prima settimana è andata bene e i miei compagni mi hanno aiutato molto. La conversazione con Tudor è stata molto positiva, sono nuovo e mi ha chiarito le sue aspettative su di me come prima punta“.

David tra elogi alla Juventus, la rincorsa allo scudetto e il sogno di diventare un top mondiale
Nonostante le tante richieste, non solo dall’Italia, alla fine ha scelto la Juventus, “dopo un confronto con dirigenza e compagni, c’era grande interesse”. Successivamente, arriva un elogio al suo nuovo club, in questi termini: “La Juventus era il club che preferivo e alla fine mi sono trovato in Italia”.
Infine parla degli obiettivi, individuali e di squadra. Partendo da quelli con la Juventus, il pensiero non può che andare alla vittoria della Serie A. David vuole riportare a Torino quello scudetto che alla Juventus manca dalla stagione 2019-2020. Il canadese risponde così alle domande sul tema: “Ogni anno e ogni stagione può essere quella buona per tornare a vincerlo. Il campionato è difficile, ma bisogna avere l’ambizione di arrivare in fondo“.
Per quanto riguarda gli obiettivi individuali, David ha dichiarato che “se sono qui è perchè voglio diventare uno dei migliori attaccanti al mondo. La Juventus è un top club e ha avuto tante leggende come Del Piero, Trezeguet, Cristiano Ronaldo, Higuain e Dybala”. Parole forti che testimoniano la motivazione di David. Ora però questa ambizione deve trasformarsi in gol e ottime prestazioni sul prato verde, altrimenti, come cantano Fabrizio Moro e Noemi, “Sono solo parole”.