La scelta è arrivata nelle ultime ore, dopo giorni di valutazioni e timori confermati dagli esami: Dusan Vlahovic ha deciso di sottoporsi immediatamente a un intervento chirurgico per risolvere la grave lesione muscolo-tendinea riportata contro il Cagliari. Un infortunio pesante, che non lascia spazio a soluzioni conservative e che costringerà la Juventus a fare a meno del suo centravanti per un periodo molto lungo. La decisione è stata presa insieme allo staff medico bianconero, consapevole che un rientro affrettato aumenterebbe il rischio di ricadute, pericolosamente alto in casi come questo. L’operazione rappresenta quindi la strada più sicura per preservare il futuro agonistico del serbo, seppur al prezzo di una lunga assenza.
L’intervento a Londra e le tempistiche
Come riportato da Sky Sport, Vlahovic verrà operato nel pomeriggio di giovedì 4 dicembre nella capitale inglese. Il consulto specialistico ha confermato l’entità del danno: una lesione di alto grado della giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore lungo sinistro, una diagnosi che aveva già fatto temere il peggio sin dal momento dell’infortunio, sabato scorso allo Stadium. Gli esami di lunedì 1 dicembre non hanno lasciato margini. L’intervento non anticiperà i tempi di recupero, ma servirà a evitare gli stop-and-go che spesso trasformano un infortunio muscolare importante in un tormento stagionale.
Rientro solo tra tre mesi: una Juve senza il suo riferimento
La Juventus non riavrà il suo numero 9 prima di marzo. Tre mesi pieni, probabilmente anche qualcosa in più per rientrare in condizione e ritrovare ritmo gara. Una perdita pesantissima per Luciano Spalletti, che ora dovrà ridisegnare l’intero sistema offensivo. Nel frattempo, l’allenatore si affiderà a soluzioni alternative: un David ritrovato contro l’Udinese, la possibile centralità di Yildiz da falso nove, o un attacco a fluidità variabile. L’assenza di Vlahovic non è solo numerica: toglie profondità, peso e riferimento, costringendo la Juventus a inventarsi una nuova identità in un momento decisivo della stagione.

