Juve, addio a Hjulmand: il motivo dietro la scelta e la nuova certezza a centrocampo

Morten Hjulmand non vestirà la maglia bianconera. La Juventus ha deciso di abbandonare la pista per il capitano dello Sporting Lisbona, una scelta dettata non solo dai costi ma anche da una sorprendente soluzione interna che ha cambiato le strategie di mercato.

3 min di lettura

Per settimane, il nome di Hjulmand è stato accostato con forza alla Juventus. Il centrocampista danese, leader tecnico e capitano dello Sporting Lisbona, era stato individuato come il profilo ideale per guidare la rifondazione della mediana. Un giocatore completo, capace di coniugare fisicità, qualità e personalità, caratteristiche che lo avevano reso il primo obiettivo del club.

Eppure, la trattativa non è mai decollata davvero. Da un lato per le richieste dello Sporting, dall’altro per una decisione presa a Torino dopo le prime risposte arrivate dal campo.

Una valutazione fuori portata

La prima barriera si chiama prezzo. Lo Sporting non si è mai mosso da una cifra vicina ai 60 milioni di euro, una valutazione ritenuta eccessiva dalla dirigenza juventina. Pur riconoscendo il talento del giocatore, la società non ha mai avuto intenzione di spingersi in una trattativa che, oltre a essere dispendiosa, rischiava di trasformarsi in una vera e propria asta internazionale, visto l’interesse concreto del Manchester United.

Il contesto economico della Juventus, ancora in fase di assestamento dopo anni complessi, non permette colpi di questo peso se non per figure considerate assolutamente imprescindibili. Così, già nelle prime settimane di agosto, l’operazione ha iniziato a perdere quota.

La svolta firmata Tudor

A indirizzare definitivamente le scelte bianconere è stata però un’idea tattica. Durante il precampionato, Igor Tudor ha deciso di provare Teun Koopmeiners in un ruolo diverso dal solito. L’olandese, arrivato con l’etichetta di centrocampista offensivo, è stato schierato da regista basso, con risultati sorprendenti.

La sua prestazione contro l’Atalanta, fatta di ordine, visione di gioco e qualità nelle uscite palla al piede, ha convinto lo staff tecnico che la Juve potesse avere già in casa l’uomo giusto per illuminare la mediana. Una scommessa che si è rivelata vincente, cambiando radicalmente i piani della dirigenza.

Koopmeiners nuovo faro bianconero

È stata proprio questa certezza interna a chiudere la porta a Hjulmand. In un mercato che richiede equilibrio, la Juve ha scelto di puntare su ciò che già possiede, evitando un investimento pesante e al tempo stesso rafforzando la fiducia nei confronti di uno dei suoi giocatori simbolo.

Il progetto di Tudor passa quindi anche dalla valorizzazione di uomini già presenti in rosa. E se Koopmeiners continuerà a dare le risposte mostrate in estate, la Juventus potrà dire di aver trovato il suo nuovo regista senza dover cedere a follie di mercato.

Nessun commento
- Pubblicità -