Cristiano Ronaldo non si ferma. Anzi, rilancia. Il campione portoghese ha firmato il rinnovo di contratto con l’Al-Nassr, prolungando la propria avventura in Arabia Saudita fino al 30 giugno 2027. Un segnale chiaro: CR7 intende continuare a scrivere la sua leggenda anche oltre i 40 anni, con obiettivi ancora ambiziosi. Tra questi, due in particolare lo motivano più di ogni altro: giocare i Mondiali del 2026 e raggiungere i 1000 gol in carriera.
Ronaldo-Al-Nassr, avanti insieme: contratto prolungato di due anni
Arrivato a Riyadh nel gennaio del 2023, Cristiano Ronaldo ha conquistato l’Al-Nassr e l’Arabia con numeri impressionanti: 93 reti in 105 presenze ufficiali. Il contratto in scadenza al 30 giugno 2025 è stato ufficialmente prolungato di altre due stagioni, blindando così il portoghese fino all’estate del 2027. Un’estensione che lo porterà a giocare fino a 42 anni, con la possibilità concreta di concludere la propria carriera proprio con la maglia gialloblù.
Il Mondiale del 2026 nel mirino, poi l’assalto al traguardo dei 1000
Il rinnovo non è solo una questione economica o simbolica. Ronaldo ha ancora fame di traguardi, e lo ha detto chiaramente: tra le sue priorità c’è la partecipazione ai Mondiali del 2026, che si giocheranno in USA, Canada e Messico. Sarebbe la sesta edizione iridata per lui, un record assoluto. Ma non solo. All’orizzonte c’è un’altra sfida da leggenda: raggiungere quota 1000 gol in carriera. Oggi CR7 è a 938 reti ufficiali: gliene mancano 62 per toccare quella vetta che solo pochi, nei sogni più folli, hanno mai osato immaginare.