Calciomercato Juventus, Comolli prova a risolvere il nodo Vlahovic: la dirigenza in attesa di offerte per il serbo

Continua lo scontro tra la Juventus e Dusan Vlahovic. Il serbo è finito nei radar del Milan e di Tare, su specifica richiesta del tecnico rossonero Massimiliano Allegri. I problemi riguardano il cartellino e l'ingaggio, ritenuti elevati dal dirigente rossonero.

Luigi De Vincentis
3 min di lettura

Ore calde di calciomercato per la Juventus. Dopo lo scambio ufficiale tra Alberto Costa e Joao Mario, la dirigenza bianconera è al lavoro per completare altre cessioni. La rosa attuale conta 32 giocatori e Comolli punta a sfoltirla, così da consegnare a Igor Tudor un gruppo più snello e funzionale. Tra le possibili uscite ci sono Nico Gonzalez, Mbangula, Weah e soprattutto Dusan Vlahovic, nome che continua a preoccupare il direttore generale bianconero.

L’attaccante serbo sta di fatto bloccando il mercato della Juventus. Comolli è impegnato a trovare una soluzione, considerando la volontà del giocatore di restare e l’ingaggio da 12 milioni di euro. È previsto un nuovo incontro con l’agente Darko Ristic per definire la buonuscita, già concordata a 10 milioni. Sul cartellino, la Juventus non intende scendere sotto i 25 milioni richiesti.

La deadline per la cessione di Vlahovic è fissata a fine mercato. Comolli vuole chiudere presto e attende offerte, in modo da reinvestire i soldi della cessione di Vlahovic in nuovi innesti. Il dirigente ha inoltre fissato un limite all’agente: niente offerte al ribasso negli ultimi giorni di mercato.

Dusan Vlahovic Juventus
Dusan Vlahovic protesta durante Juventus-Sassuolo

Il Milan ci prova per Vlahovic: cartellino e ingaggio frenano Tare

Il Milan segue Vlahovic da tempo e vorrebbe portarlo in rossonero. Allegri sarebbe pronto a ritrovare l’attaccante con cui ha vissuto i momenti migliori in bianconero e spinge per lavorare ancora con il serbo. Il tecnico livornese avrebbe chiesto un sacrificio economico a Tare e Cardinale. Il giocatore stesso vedrebbe di buon occhio la possibilità di lavorare nuovamente con l’ex allenatore bianconero.

Il problema principale resta quello economico: il Milan non vuole spendere 25 milioni per il cartellino e l’ingaggio da 12 milioni richiesto dal serbo è fuori portata. Nei precedenti contatti con la dirigenza bianconera i rossoneri si erano fermati a un’offerta da 6 milioni, rifiutata da Vlahovic, che ne chiedeva almeno 8.La sensazione è che l’attaccante lascerà comunque la Juventus per evitare una stagione da separato in casa. Resta da capire quale sarà la sua prossima destinazione.

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Sono Luigi De Vincentis, diplomato al liceo classico e ora laureando in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Da sempre tifoso della Juventus. Da quando ero bambino ho sempre avuto un unico obbiettivo: raccontare il calcio. Da sempre il giornalismo è stata la mia passione e il mio obbiettivo principale. Ora metto la mia passione e la mia fede a servizio dei tifosi bianconeri
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